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Nata come buzzword dai connotati predittivi, è diventata senza alcun dubbio la chiave di lettura del panorama economico attuale. Stiamo parlando della digital transformation, ossia la disruption dei contesti organizzativi abilitata dalle nuove tecnologie digitali.

Questo articolo illustra quanto la trasformazione digitale sia un fenomeno diffuso nelle 119 imprese italiane rispondenti alla ricerca “Digital Transformation, Digital Mindset e competitività aziendale” svolta da Digital Dictionary con il patrocinio dell’International Advertising Association (IAA), l’Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e finanziari (Andaf) e Enjoy Your Learning (EYL).

Gli argomenti trattati nei capoversi che seguono sono:

  1. la diffusione del fenomeno della digital transformation in Italia (per un approfondimento si rimanda all'articolo Digital Transformation e cultura digitale: pronti a cavalcare l'onda? );
  2. le aree aziendali sulle quali le imprese hanno focalizzato maggiormente la propria trasformazione digitale;
  3. gli impatti della digital transformation sulle dinamiche organizzative delle imprese;
  4. le sfide principali che impone la digital transformation.

L’obiettivo è fornire al lettore una visione di sintesi in merito a un fenomeno che potrebbe avere un impatto determinante sulla competitività futura delle imprese italiane.

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#1. La diffusione del fenomeno della digital transformation in Italia

La digital transformation sembra essere un fenomeno abbastanza diffuso, visto che oltre i 3/4 delle imprese rispondenti hanno avviato un programma di trasformazione digitale. Questo dato, da un lato trova giustificazione nella dimensione medio-grande delle imprese rispondenti, ma dall’altro è una possibile espressione di come il tema della trasformazione digitale sia ormai una priorità manageriale. In effetti, anche le imprese che non hanno ancora avviato un programma di trasformazione digitale, hanno manifestato l’interesse ad intraprenderlo nella maggior parte dei casi entro i prossimi 24 mesi.

#2. Su quali aree aziendali le imprese hanno focalizzato maggiormente la trasformazione digitale?

La maggior parte delle imprese che hanno avviato un percorso di trasformazione digitale si sono concentrate maggiormente sulla digitalizzazione dei workflow operativi. Si tratta di una tematica ancora molto rilevante, complice un’evoluzione tecnologica che negli ultimi decenni ha puntato molto in questa direzione. Un dato di rilievo è rappresentato dalla rilevanza assunta dalla trasformazione digitale verso la  customer experience (CX): un tema estremamente attuale e sul quale si giocherà molta della competizione futura.

La trasformazione digitale sta avendo un impatto simile con riferimento all’organizzazione del lavoro (50%). Come per la customer experience, le nuove modalità di lavoro abilitate dal digitale saranno sempre più un fattore di competitività per le imprese, sia per ciò che concerne la produttività, sia per per ciò che concerne l’employer branding e quindi l’attrazione dei talenti. Quasi un rispondente su due afferma che la trasformazione digitale sta avendo impatti anche sul business model aziendale.

#3. Quali sono i principali impatti della digital transformation sulle dinamiche organizzative?

Con riferimento alle dinamiche organizzative, i principali impatti che la digital transformation potrebbe manifestare sono:

  1. l’emergere di nuove figure professionali (85%) e di nuove soft skills (82%). Si tratta di un tema molto avvertito, ampiamente discusso e sul quale resta ancora molto da fare anche in termini formativi;
  2. virtualizzazione del lavoro (79%), per favorire modelli organizzativi più snelli e fluidi nei processi operativi. Questo impatto agevola anche la diffusione di modelli gestionali meno netti nella separazione tra vita professionale e personale (work-life integration), molto in linea con le caratteristiche delle generazioni native digitali (per un approfondimento si rimanda all'articolo Millennials in azienda: come cambia la formazione?);
  3. ridefinizione della supply chain (76%), per sfruttare a pieno le potenzialità dell’industry 4.0 e per cogliere opportunità in mercati sempre più fluidi e connessi;

La riduzione del personale e l’introduzione di robot collaborativi (Cobot) in impresa sono considerasti fenomeni poco probabili, almeno nell’immediato.

#4. Quali sono le sfide principali che impone la digital transformation?

Le sfide più critiche imposte dalla digital transformation possono essere così sintetizzate:

  1. la resistenza al cambiamento indotto dal digitale da parte dei dipendenti (65%), aspetto che non spaventa se declinato a livello di vertice aziendale
  2. la mancanza di professionalità adeguate all’interno dell’impresa per affrontare la trasformazione digitale (61%). Questo dato è in linea con uno degli impatti più rilevanti della digital transformation, ossia il bisogno di nuove professionalità e lo sviluppo di nuove soft skills.

Due sfide non meno rilevanti sono: 

  1. la necessità di dover sviluppare una cultura aziendale (47%) più in linea con i paradigmi lavorativi e competitivi della digital economy;
  2. la programmazione e il recupero di adeguate risorse da investire nell’ambito delle tecnologie digitali (44%). 

La trasformazione digitale di impresa come già evidenziato nell’articolo Digital transformation, digital mindset e competitività aziendaleè prima di tutto espressione di un’evoluzione sociale e culturale che sta spingendo verso l’affermazione di nuove forme di umanesimo anche all’interno delle imprese. Queste saranno chiamate sempre più ad investire sulle digital capabilities del proprio capitale umano come premessa per lo sviluppo di una competitività a lungo termine.

Ti interessa conoscere quali sono le skills sulle quali la digital transformation sta manifestando maggiormente i suoi impatti? Dai un'occhiata alla nostra ricerca: puoi richiederla via mail per averla sempre a tua disposizione!

 

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Andrea Cioffi
Autore

Andrea Cioffi

Dottore di ricerca specializzato nei sistemi di misurazione delle performance, in qualità di fondatore e amministratore delegato di Digital Dictionary declina queste competenze in ambito digitale, per sviluppare soluzioni operative finalizzate a supportare le imprese a essere efficacemente presenti nei canali digitali. L’esperienza maturata in ambito digitale ha favorito la creazione di Ihealthyou, startup tecnologica innovativa, specializzata nell’indirizzare persone in cerca di cura verso le strutture più adatte in tutta Europa. È docente di Programmazione e Controllo e di Digital Communication Management presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’esperienza nella didattica ha portato a creare Enjoy Your Learning, un’associazione no profit nata con lo scopo di sperimentare innovazioni didattiche sostenibili. Partecipa ad altre associazioni no-profit di prestigio, come l’International Advertising Association di cui è vicepresidente. Insegna in master universitari ed è autore di diverse pubblicazioni su tematiche manageriali.

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