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Il Business Model Canvas è probabilmente la metodologia di (ri)pianificazione del modello di business aziendale più nota e utilizzata al mondo.
Abbiamo approfondito l’argomento nell’articolo Business Model Canvas: cos’è, a cosa serve, come compilarlo e utilizzarlo.
Ma ora veniamo alla parte operativa, come si costruisce:
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Il BMC serve per rappresentare una strategia di business calcolando tutti gli aspetti della vita economica, operativa, finanziaria, strategica e comunicativa di un’azienda. Si usa ai fini di descrivere un’organizzazione dal punto di vista economico.
Pertanto, l’elaborazione del modello richiede la compilazione di ciascuna componente, ai fini d avere una visione d’insieme completa, consentendo al team di capire meglio il mondo in cui l’ecosistema azienda si muove.
Le componenti sono nove, ognuna di queste presuppone - per la sua compilazione - la risposta a una serie di domande:
I partner chiave.
Chi sono i miei partner più importanti?
Quali sono le risorse chiave che acquisisco da queste relazioni?
Quali sono le attività chiave che permettono ai miei partner di performare?
Le attività chiave.
Cosa facciamo ogni giorno per gestire il nostro modello di business?
Quali sono quelle attività che meglio concretizzano e ci consentono di esprimere la nostra value proposition?
La proposta di valore.
Qual è il valore principale che vogliamo veicolare ai nostri clienti?
Quali sono i problemi dei clienti che ci impegniamo a risolvere?
Le relazioni con i clienti.
Come si manifesta la relazione con il cliente?
Cosa vi consente di mantenere viva la relazione?
I segmenti di clienti.
Per chi state creando valore?
Quali sono i segmenti di clienti che portano la maggior parte delle entrate?
Le risorse chiave.
Quali sono le risorse che di cui dobbiamo disporre per veicolare la tua value proposition?
Quali sono le persone, le conoscenze, i mezzi e il denaro di cui abbiamo bisogno per gestire la nostra attività?
I canali.
Come comunichiamo con i nostri clienti?
Come veicoliamo la nostra proposta di valore?
I costi strutturali.
Quali sono le principali spese che dobbiamo sostenere per portare avanti la nostra attività?
Quali spese derivano dalle risorse impiegate?
I flussi di entrata.
In che modo i clienti ci premiano per il valore che offriamo loro?
Quali sono i diversi modelli di reddito?
Ora che abbiamo concluso la stesura, facciamo un check: dobbiamo assicurarci che ogni segmento di clienti delineato sia collegato a una proposta di valore, affinché sia rilevante per il nostro business. E, soprattutto, che i segmenti di clienti e le proposte di valore trovino effettivamente riscontro nei flussi di entrate.
Il BMC deve comunicare: ogni sezione del BMC deve comunicare e trovare riscontro nelle altre.
👉🏻 In relazione al tema della digital strategy, se vuoi approfondire, abbiamo scritto alcuni articoli che possono interessarti: Inbound Strategy: le migliori tattiche per il 2022 e Social Media Trends 2022: le tendenze per la comunicazione social.
Cercando in rete si trovano centinaia di template, tutti più o meno simili nei contenuti ma che differiscono per formato.
Vi lasciamo qualche link per il download, in base alle vostre esigenze e preferenze:
Business Model Canvas in Power Point (PPT), scaricalo qui.
Business Model Canvas in Excel (XLSX), scaricalo qui.
Business Model Canvas in Google Docs, scaricalo qui.
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Il Business Model Canvas Comunicativo è la versione del BMC di Digital Dictionary, che aiuta le aziende a definire il proprio posizionamento strategico sui canali digitali.
Abbiamo approfondito la sua struttura, nonché il confronto con il BMC tradizionale, nell'articolo Business Model Canvas: cos'è, a cosa serve, come compilarlo e utilizzarlo.
In questo caso, viene conservato l’approccio del BMC ma focalizzandosi sulle prime sei componenti: rete di valore, attività chiave, risorse strategiche, dinamiche relazionali, value proposition e canali.
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