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Nell'articolo Employer branding: significato, vantaggi e strategia abbiamo già evidenziato come i collaboratori siano i beni più preziosi di un'impresa. Una forza lavoro felice è mediamente più produttiva, porta alla crescita e allo sviluppo di una solida cultura aziendale.
In un mondo phygital, dove online e offline si intersecano ampiamente, la reputazione aziendale passa attraverso la voce dei propri dipendenti che si esprimono sui canali social accessibili a un gran numero di persone. Per questo motivo è importante curare l’employee advocacy: uno strumento che aiuta a raccontare i valori aziendali, creare e mantenere fiducia ed è utile per attrarre nuovi talenti.
In questo articolo parleremo di:
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Cosa spinge un candidato a scegliere di lavorare nella tua azienda? I motivi possono essere tanti, ad esempio l'opportunità di crescita, il salario, la storia dell'azienda e così via, ma tra queste motivazioni troviamo anche l'effetto dell’employee advocacy. Che cos'è?
Con il termine employee advocacy si indicano le azioni dei dipendenti a sostegno dell'impresa per cui lavorano. I collaboratori sono portavoce dei valori aziendali e trasmettono la percezione (più o meno positiva) della propria impresa come luogo di lavoro, favorendo un passaparola positivo tra i nuovi talenti.
I dipendenti incarnano il carattere di un'organizzazione e ne modellano la reputazione, fungendo da potenti rappresentanti d'impresa.
George Dreher, Business Administration Professor
L'employee advocacy è quindi uno strumento alla base delle attività di comunicazione interna. Essa richiede la condivisione di contenuti, di solito attraverso post sui canali social quali ad esempio LinkedIn, Instagram o Facebook, ma può essere manifestata sotto diverse forme e modalità, anche con i social network aziendali.
Partiamo da alcune evidenze: lo studio Edelman 2021 sostiene che l’infodemia globale ha portato la fiducia nei confronti di tutte le fonti di informazione ai valori minimi. Ma non solo, si sottolinea anche come secondo il 61% del campione, le imprese sono l’istituzione - quindi la voce di informazione - più affidabile. Uno scenario sicuramente allettante che offre margini di manovra e una considerazione su tutte: le imprese, possono diventare l’istituzione depositaria della nuova fiducia dell’opinione pubblica.
Se ti stai chiedendo “come fare?”. La risposta è molto semplice, coinvolgi direttamente i tuoi dipendenti attraverso un programma di employee advocacy strutturato.
Con più di 35 milioni di utenti attivi al mese sui canali social (dato italiano), i canali digitali sono lo strumento che ti garantisce di aumentare la visibilità della tua azienda online. Inoltre, i contenuti condivisi dai dipendenti ricevono un engagement 8 volte maggiore rispetto ai contenuti condivisi dai canali istituzionali.
Perché diffondere una cultura aziendale attraverso l’attività di employee advocacy? La parola ai dati. (Fonte: Everyonesocial)
Come abbiamo detto, l’employee advocacy trasforma i collaboratori d'impresa in veri e propri ambassador: coloro che consigliano spontaneamente prodotti e servizi dell'azienda, generando un'immagine positiva dell'impresa, creando valore per l'organizzazione con l'utilizzo dei propri media digitali e così via.
Quali sono i vantaggi dell'employee advocacy? Una maggiore visibilità e un maggior riconoscimento del brand sono tra i due principali benefici. Ma si potranno anche ottenere:
Come per l’employer branding, anche per l'employee advocacy è importante avere una strategia di sviluppo, in modo da trasformare consapevolmente i dipendenti in ambassador.
Ecco alcune linee guida.
Crea una cultura aziendale trasparente e libera, dove le persone si sentano a proprio agio. Fiducia e libertà sono due elementi importanti per trasformare i dipendenti in ambassador.
Anche nel caso dell'employee advocacy, è importante capire quali sono i risultati che si vogliono raggiungere. Saranno proprio loro a guidare la strategia d’azione e la stesura dei contenuti.
Ad esempio: l’obiettivo di awareness, per dare visibilità al tuo brand e alle tue iniziative, di lead generation per ottenere contatti rilevanti per il business aziendale, oppure di company values, per trasmettere la cultura d'impresa e i valori aziendali.
Stabilire delle regole su cosa i tuoi dipendenti possono o non possono fare è importante per far sì che la comunicazione sia in linea con i valori aziendali. È importante però che esse non siano imposte dai vertici aziendali, ma create a partire dalla collaborazione dei tuoi dipendenti, per far sì che siano universalmente accettate e condivise.
Come trasformare i dipendenti in ambassador d'impresa sul web? LinkedIn ha identificato 4 best practice:
L’employee advocacy, come ti abbiamo raccontato in questo articolo, è uno strumento di marketing che si crea attraverso le relazioni dei tuoi dipendenti con il mondo esterno. Grazie ad essa puoi raccontare l'immagine della tua azienda attraverso le azioni dei tuoi collaboratori, ma soprattutto puoi attrarre e trattenere in impresa nuovi talenti.
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