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Negli ultimi anni sono avvenuti numerosi cambiamenti, tutti dettati dalla digital transformation, che hanno coinvolto i consumatori e il contesto socio-economico di riferimento. Questo ha significato, di conseguenza, la rimessa in discussione della Digital Strategy per le imprese.
Ciò che non è cambiato, invece, è il legame tra la strategia d’impresa e quella di comunicazione: al giorno d’oggi appare sempre più evidente come ogni azione che esuli dalla strategia di comunicazione d’impresa sia un’azione estemporanea, senza garanzia di risultato.
Per arginare l’information overload ed essere efficienti nella comunicazione, quindi, è necessario seguire una digital strategy che metta ordine nel complesso scenario del marketing e ti permetta di allineare il tuo messaggio, i tuoi valori, i tuoi driver comunicativi, con l’ambiente esterno di riferimento.
Digital Dictionary fa esattamente questo: crea strategie di posizionamento per i canali digitali, unendo un approccio rigorosamente metodologico a una profonda conoscenza dei mercati B2B e B2C. Ecco la nostra metodologia.
Per pianificare, attuare e misurare le performance di una strategia di posizionamento sui canali digitali, in Digital Dictionary abbiamo perfezionato una metodologia di lavoro modulare, in sei fasi, che ruota intorno al concetto di “allineamento strategico delle fonti di valore” e in modo consequenziale, dei processi comunicativi.
Con questa espressione intendiamo l’attività finalizzata ad indagare il nucleo strategico d’impresa e a farne emergere i fattori critici di successo per la comunicazione d’impresa. Ne abbiamo parlato anche all’articolo “Potere alla scienza del why: perché usare il cerchio d’oro”.
In pratica, ecco cosa facciamo in questa fase:
Cosa succede là fuori? Cosa dicono di te i tuoi clienti e la concorrenza? Quanto conosci il tuo mercato di riferimento? In questa fase valuteremo le ipotesi strategiche individuate in fase 1. Come? Con tre tecniche:
Per l’attività di ricerca ci avvaliamo della collaborazione con il dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Per definire un posizionamento comunicativo è necessario indagare sia i trend emergenti nel tuo settore di riferimento (fase 2), sia i trend relativi alla digital transformation che possono avere un impatto sui fattori di successo di un’impresa.
In questa fase ti guidiamo a conoscere - e se possibile anticipare - le evoluzioni di mercato per individuare potenziali “oceani blu” e raggiungere un posizionamento comunicativo distintivo. Come? Con:
A differenza di ciò che accade sui media tradizionali, nel digitale ogni azione comunicativa è misurabile. In un contesto caratterizzato dal sovraccarico di informazioni, bisogna misurare solo ciò che serve.
Che strumenti utilizziamo?
In questa fase, quindi, ci concentreremo sul definire un modello di performance per valutare la capacità di realizzare la content strategy a supporto degli obiettivi d’impresa.
Ci siamo: è il momento di tradurre la content strategy attraverso la definizione di:
In questa fase accendiamo il motore dell’inbound marketing. Tutta la nostra metodologia sposa una logica di tipo inbound: è questa che ti permetterà di attrarre il tuo pubblico di riferimento, generare lead e ottenere risultati dalla tua digital strategy.
In questa fase il metodo viene quindi declinato in attività pratiche di progettazione, scrittura e distribuzione dei contenuti. È qui che subentra la creatività: in fondo, comunicare significa esprimere una sostanza che va ben oltre al pensiero metodologico.
L’inbound marketing è una strategia utile non solo per presidiare i processi di marketing, ma anche per l’attività di sales e customer service.
Una logica di tipo inbound permette non solo di creare contenuti pertinenti e contestuali per il proprio target, ma anche di:
Sapevi che siamo partner di HubSpot e di LinkedIn per l’Italia? Abbiamo tutto ciò che serve per creare il tuo piano di inbound marketing e sponsorizzarlo al meglio.
Dopo aver attuato la strategia, è necessario misurarne l’andamento al fine di correggerlo o migliorarlo. In questa fase generiamo dati provenienti dalla misurazione delle performance e li interpretiamo in maniera critica per trarne gli insight più rilevanti al fine di migliorare l’attività di comunicazione. Questo comporta la definizione di report periodici sulle attività svolte e la loro discussione per orientare la digital strategy futura.
In particolare, offriamo report per tre aree:
In conclusione, Digital Dictionary adotta una metodologia rigorosa, affiancata dallo spirito creativo per creare un digital strategy efficace per il posizionamento della tua impresa. In fondo, sapersi orientare in un contesto competitivo come quello digitale è tutta questione di metodo.
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