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Il digital mindset:
la competenza per aprirsi
al futuro

Cos'è e perché è importante sviluppare
il digital mindset in impresa.

Introduzione

Introduzione


Troppe volte, quando facciamo riferimento alla trasformazione digitale, pensiamo di dover sviluppare competenze di tipo tecnologico. Ma facciamo prima una riflessione: ciascuno di noi possiede uno smartphone che contiene una tecnologia molto complessa, tuttavia nessuno ha dovuto studiare per utilizzarlo.


Nell'era digitale, infatti, la tecnologia ha compiuto un passo avanti favorendoci, è diventata sempre più user friendly, semplice e immediata da utilizzare. Infatti, sono molti gli autori che invitano le organizzazioni, semplici e complesse, e le persone a riflettere su questo tema:

"La tecnologia continua a cambiare e spingere al cambiamento, ma sono le persone che guidano la trasformazione e sono queste persone che devono diventare Digitally Intelligent". 

 

Nell’articolo pubblicato nel maggio 2020 sull’Harvard Business Review “Digital Transformation is About Talent, not Technology”, Becky Frankiewicz and Tomas Charmorro-Premuzic, hanno evidenziato come troppo spesso quando si parla di trasformazione digitale si tende a centrare l’attenzione sui processi tecnologici. Quella che viene definita Digital Intelligence indica la capacità di guardare con curiosità alle opportunità che il digitale offre. Quando ci riferiamo all’intelligenza digitale pensiamo al Digital Mindset.


Per affrontare queste continue evoluzioni tecnologiche è quindi necessario che le organizzazioni allenino le competenze digitali e integrino nella propria Cultura questo tipo di mindset (ne abbiamo parlato all'interno dell'articolo Cultura digitale in impresa e formazione aziendale).


Una persona che possiede il giusto digital mindset è curiosa rispetto a ciò che riguarda la tecnologia digitale e cerca di utilizzarla a proprio vantaggio. Questo modo di pensare abbraccia le sfide che la tecnologia digitale pone, perché queste sono viste come possibilità per migliorarsi.


Chi possiede un digital mindset si sente a proprio agio con la tecnologia digitale, è informato a riguardo ed è in grado di integrare questa conoscenza, e l’utilizzo di ciò, sia nella sua vita personale che professionale.


In questo approfondimento parleremo di:

  1. Cos'è il Digital Mindset e perché è importante
  2. Il Digital Mindset come digital soft skill per sfruttare al massimo le opportunità
  3. Digital Transformation: alcuni esempi di aziende che hanno saputo reinventarsi 


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Digital Mindset: cos'è
e perché è importante

Cos'è il Digital Mindset e perché è importante?


In un contesto come quello attuale, caratterizzato da digitalizzazione diffusa, è necessario sviluppare il digital mindset, ovvero la capacità di sviluppare una nuova mentalità aperta al cambiamento. Vediamo di preciso di cosa si tratta.


Con Digital Mindset facciamo riferimento ad un nuovo modello mentale, aperto e capace di cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, fondamentale per poter mantenere la propria competitività sul mercato.


Il Digital Mindset è la capacità di sviluppare una mentalità, un’attitudine al cambiamento e ai ritmi frenetici imposti dalla trasformazione digitale. Una nuova mentalità che, se diffusa all'interno dell'impresa, può comportare nel tempo notevoli vantaggi.

"Digital Mindset è un termine composto dalle parole digitale e mentalità". 

 

Sviluppare il giusto digital mindset significa:

  • manifestare curiosità rispetto a ciò che riguarda il mondo digitale e le sue innovazioni, consapevoli delle potenzialità e delle applicazioni vantaggiose;

  • adottare un atteggiamento proattivo e positivi rispetto alla possibilità di mettersi in gioco e affrontare le sfide imposte dalla digital transformation;

  • adattare e migliorare costantemente il proprio modo di agire e di lavorare attraverso l’impiego delle nuove tecnologie digitali.

 

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Analizzando la componente psicologica, Carol Dweck, docente e psicologa presso la Stanford University, nel libroMindset: The New Psychology of Success, ci spiega cosa significa sviluppare e possedere un digital mindset.

"Cervello e talento da soli non portano automaticamente a risultati brillanti, ma occorre lavorare sulle proprie convinzioni e sul proprio atteggiamento verso il lavoro, l'apprendimento, la vita". 

 

Sviluppare il giusto Digital Mindset equivale a possedere una mentalità propensa al miglioramento e alla crescita costante, il cosiddetto “growth mindset”. Essere aperti mentalmente al cambiamento, significa essere propensi a vagliare nuove soluzioni per migliorarsi costantemente.


Esattamente l'opposto di quello che si verifica in persone con il cosiddetto “fixed mindset”, una mentalità che porta ad attaccarsi costantemente a ciò che è familiare e sicuro, per evitare appunto situazioni di incertezza.


La differenza che intercorre quindi tra "fixed mindset" e "growth mindset” è che “fixed” è visto come qualcosa di fisso, stabile, immutabile, al contrario di “growth” che è invece è associato a concetti di crescita, cambiamento, miglioramento, elasticità.

"Al di là del fatto che le qualità umane siano innate o acquisite, la convinzione implicita o esplicita che ogni individuo ha, in merito al fatto che esse siano innate o al contrario acquisite,  è sufficiente a condizionare in modo decisivo il suo comportamento, le sue performance, la sua vita".

 

Carol Dweck


Le convinzioni o schemi mentali circa le nostre capacità e il nostro talento, infatti, possono condizionare pesantemente il nostro modo di agire, quello che vogliamo e il modo in cui cerchiamo di ottenerlo, andando a definire il nostro mindset


Quali sono le altre digital soft skill del lavoratore del futuro? Clicca sul bottone qui sotto per scaricare l'approfondimento gratuito. 

Il Digital Mindset
come Digital Soft Skill

Il Digital Mindset come digital soft skill per sfruttare al massimo le opportunità


Senza una mentalità aperta al cambiamento, e spinta dalla curiosità, sarebbe impossibile vivere appieno l’epoca in cui ci troviamo.


Un’epoca che non ci richiede soltanto di possedere un digital mindset, e dunque una spiccata apertura al cambiamento, ma che sia anche rapida e reattiva, così come lo sono le innovazioni portate dalla rivoluzione digitale che, in tempi sempre più brevi, stanno trasformando ogni aspetto della nostra vita.


Del resto la trasformazione delle nostre abitudini è sotto l’occhio tutti. Lo smartphone, per esempio, è diventato un elemento imprescindibile nelle nostre vite: dimenticarlo a casa vuol dire tornare indietro per recuperarlo, mentre se magari si dimenticano le chiavi o il portafoglio qualcuno potrebbe pensarci su due volte prima di riprendere la via di casa.


Il digitale è cambiamento

 

Un'immagine che racconta bene il cambiamento che la società contemporanea ha vissuto con l’ingresso degli smartphone nel mercato è quella restituitaci qualche anno fa dalle ultime due elezioni papali: quasi nessuno tra i fedeli presenti in Piazza San Pietro per l’elezione di Papa Benedetto XVI nel 2005 teneva tra le mani un telefono cellulare, probabilmente lo aveva in tasca o nella borsa ma non sentiva la necessità di averlo in mano.


Nel 2013, invece, la scena è totalmente diversa: per l’elezione di Papa Francesco ciascuno dei presenti teneva in mano il proprio smartphone. Per quale motivo? Ovviamente per immortalare il momento attraverso una foto o un video, magari da condividere con i propri amici tramite WhatsApp o con il resto del mondo tramite Facebook o Twitter.


E oggi che scena ci troveremmo davanti?
Se ci guardiamo attorno direi che la risposta è semplice: una Instagram Stories, Live Video o, perché no, forse anche qualche TikTok!


Gli stili di vita cambiano.


Non è cambiato solo il modo in cui ci rapportiamo con il nostro cellulare: un mezzo attraverso il quale oggi possiamo fare diverse azioni, non solo una foto o un video. L'arrivo del digitale e della Digital Transformation ha cambiato e rivoluzionato il nostro stile di vita:

  • Utilizziamo LinkedIn o Indeed per trovare nuove offerte di lavoro;
  • Utilizziamo i social network per mantenere o allacciare le relazioni d'amicizia;
  • Utilizziamo i canali digitali per fare acquisti;
  • Utilizziamo nuove piattaforme o app per il nostro svago personale, come contenuti musicali o cinematografici. 


Le nostre abitudini sono cambiate. Ci siamo aperti al cambiamento della rivoluzione digitale per vivere al meglio e non lasciarci sfuggire nulla dall'epoca in cui ci troviamo. Così come nella vita, anche nel lavoro questa curiosità e apertura al cambiamento deve essere fondamentale.


Sono queste ragioni che ci portano a parlare di una vera e propria trasformazione culturale rispetto alla quale è ormai fondamentale aggiornarsi e, soprattutto, aprirsi.


Abbiamo parlato di digital mindset, ma ti sei mai chiesto cosa intendiamo quando parliamo di cultura digitale in impresa? Scopri di più in questo approfondimento: clicca il bottone qui sotto per accedere gratuitamente. 

Digital Transformation:
gli esempi di successo

Digital Transformation: alcuni esempi di aziende che hanno saputo reinventarsi


La Digital Transformation è una vera e propria metamorfosi di diversi aspetti: culturali, tecnologici e manageriali. È un cambiamento continuo ma anche di rottura che rimette in gioco qualunque logica pre-esistente, azzerando sempre di più le distanze spazio-temporali. Ma non solo, la trasformazione digitale impone continuamente un riallineamento con i nuovi punti di riferimento, che sono sempre più mutevoli e di conseguenza meno duraturi. Cosa vuol dire tutto questo?


La verità è sempre più temporanea.


In un mondo digitalizzato che corre a mille all’ora, inoltre, dobbiamo accettare il fatto che la verità sia temporanea. Ciò che crediamo sia certo oggi, potrebbe non esserlo più non tra 50 anni, ma tra qualche mese.


Non solo la verità è ancor più temporanea in un mondo digitale, ma anche i cicli di innovazione si accorciano per effetto della spinta fornita dalla digitalizzazione, e così nuove imprese e player nascono ed emergono sul mercato, nazionale e internazionale, con offerte sempre più tecnologiche e pronte a cambiare le nostre abitudini.


Un esempio? La prima vera rivoluzione è avvenuta nell'industria discografica negli anni Settanta con l'arrivo della audio cassette, dei CD successivamente e infine di tutti i dispositivi portatili che hanno reso "mobile" l'ascolto della musica.

"Sono passati quasi 25 anni dalla nascita del walkman fino all'affermazione dell'iPod e di iTunes".

 

Il digitale ha sconvolto il modo di consumare la musica e il business legato ad esso. Quando in particolare? Nel 2001 con la nascita di iTunes. Con l'arrivo del marketplace di Apple ci fu la possibilità di acquistare un brano musicale e di conseguenza di farlo riprodurre nei propri dispositivi digitali. Dopo soli 7 anni, questo modello di business che sembrava essere irraggiungibile, viene messo in discussione con l'arrivo di Spotify.


Così il servizio musicale leader dello streaming on demand, si presentò sul mercato con un modello di business che rendeva accessibile da qualsiasi dispositivo, anche in modalità offline, una libreria musicale infinita, permettendogli così di conquistare giorno dopo giorno la sua posizione nel mondo.


Non solo iTunes e Spotify sono un esempio, anche Blockbuster e Netflix sono un evidente caso rappresentativo dell'impatto che ha avuto la Digital Transformation. Il primo era il leader incontrastato del mercato del video a noleggio, almeno fino all’arrivo del secondo, ossia di Netflix, società che oggi associamo a una piattaforma per lo streaming online di film e serie tv, ma che al momento della nascita non era altro che una delle tante società che imitavano il modello che aveva reso celebre Blockbuster.


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A differenza del primo, Netflix offriva un servizio di noleggio via posta, ma soprattutto a differenza di Blockbuster ha saputo cogliere l’opportunità offerta dalla digitalizzazione reinventandosi attraverso una piattaforma per la fruizione online dei contenuti video, proponendo ciò che è oggi.


Netflix è ormai diventato il simbolo, insieme a Spotify, del nuovo modo di fruire i contenuti dell’industria cinematografica e musicale in quest’epoca dominata dal digitale, offrendo la possibilità di portare sempre con sé (grazie a quei device dai quali non ci separiamo mai) i prodotti cinematografici, televisivi o musicali preferiti: ma, soprattutto, ha saputo reinventarsi in un arco di tempo brevissimo.


Alla base del cambiamento e dell'opportunità che il digitale ha portato nella nostra epoca e nei nostri stili di vita vi è la parola condivisione. Da una foto a un pensiero, da uno spazio di lavoro alla propria casa, fino ad un passaggio in macchina...oggi si condivide tutto. Come si chiama questo fenomeno?  Sharing economy.


La Sharing Econony è l’economia “dell’accesso e del non possesso”. Un fenomeno economico, ma prima ancora, se non sopratutto, culturale. Un modello di collaborazione che sta pian piano modificando il nostro modo di vivere la quotidianità.


L'esempio più noto dell’economia della condivisone è Airbnb. Nato nel 2007 mette in contatto persone in cerca di un posto in cui passare la notte, di un alloggio, un appartamento o di una camera per brevi o lunghi periodi. Airbnb oggi è utilizzata da milioni di persone nel mondo, contando circa più di 30 milioni di utenti unici al mese.


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Tutto ciò ha a che fare con lo sviluppo di un digital mindset?


La risposta è assolutamente sì


L'apertura al cambiamento rappresenta l’elemento di base per abbracciare appieno la moltitudine di opportunità che il digitale offre. Perché per sfruttare al massimo le possibilità che la rivoluzione digitale offre a tutti noi occorre tenere la mente aperta e libera da preconcetti: occorre sviluppare un digital mindset che, alla luce delle informazioni che ognuno di noi è in grado di assimilare e delle inferenze che è possibile fare su di esse, permetta di agire in modo consapevole all’interno di un perimetro sempre più mutevole, ma estremamente stimolante per chi è disposto a mettersi in gioco.


Il Digital mindset è una delle digital soft skill, se non la prima fra tutte, che si deve possedere o sviluppare all'interno della Digital Transformation. Quali sono le altre digital soft skill di base per il lavoro del futuro? Clicca qui per scaricare l'approfondimento gratuito.


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