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5' di lettura

Partiamo da una premessa: il lavoro è un'esperienza di consumo (del tempo che abbiamo a disposizione e che dedichiamo ad esso) e probabilmente una delle più significative, dato che la Repubblica Italiana è fondata proprio su questo principio. In un periodo storico caratterizzato da un profondo senso di incertezza nel futuro, cosa possono fare le imprese e i datori di lavoro per rendere l'esperienza di lavoro attrattiva per le nuove generazioni native digitali? Quali cambiamenti possiamo apportare e quale direzione dobbiamo seguire per trasformare la nostra impresa in un "great place to work"? 

Per rispondere a questa domanda, nasce il Phygital Work Manifesto, un documento ispirazionale per la trasformazione digitale dei contesti lavorativi promosso dal capitolo italiano dell'International Advertising Association e guidato da Andrea Cioffi, Vice Presidente di IAA Italy Chapter e SEO di Digital Dictionary. 

Nato per orientare i decision maker aziendali nello sviluppo di modelli organizzativi attrattivi per le generazioni native digitali, è stato redatto da quasi 30 manager delle risorse umane, del marketing e della comunicazione. Quali sono i suoi punti chiave? 

Ne abbiamo parlato a New Normal Live, una serie di talk live sulla nuova normalità nel mondo del lavoro, condotto da Filippo Poletti, giornalista e comunicatore d'azienda nominato tra i Top 20 LinkedIn Voice 2020, e Monica Bormetti, psicologa, fondatrice di smartbreak.it ed esperta di Benessere Digitale. 

In questo articolo parleremo di:

  1. New Normal Live: il new normal nel mondo del lavoro
  2. Il Phygital Work Manifesto e i suoi punti chiave

 

phygital-work-manifesto

 

1. New Normal Live: il new normal nel mondo del lavoro

New Normal Live è uno show su LinkedIn e Facebook condotto da Filippo Poletti e Monica Bormetti sulla nuova normalità del mondo del lavoro. Ogni settimana, grazie ai coinvolgimento di professionisti e aziende, offre spunti sull'attualità, visioni e riflessioni rispetto a ciò che sta accadendo oggi e su cosa significhi nuova normalità specialmente in ambito lavorativo

Cosa si intende con questo concetto sempre più diffuso? La nuova normalità intesa come nuove abitudini di vita e lavoro che le persone hanno dovuto introdurre e adottare nel periodo Covid-19 che stiamo vivendo e che, molto probabilmente, condizionerà inevitabilmente il nostro modo di vivere in futuro. 

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In occasione della live di Giovedì 28 gennaio, Andrea Cioffi e Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work hanno presentato il Phygital Work Manifesto, la guida promossa da IAA Italy Chapter per affrontare la trasformazione digitale dei contesti lavorativi. 

Quali sono i temi affrontati? 

Phygital: a cavallo tra fisico e digitale

Phygital, quante volte ne hai sentito parlare? Con questa espressione si indica l'utilizzo della tecnologia per collegare il mondo digitale con il mondo fisico, allo scopo di fornire un'esperienza per l'utente più completa e soddisfacente. 

In un momento di forte crisi, fortemente caratterizzato da prossimità assente o limitata, le imprese devono generare un contesto in grado di attrarre i candidati in cerca di lavoro e sfruttare il potenziale comunicativo generato dai propri collaboratori in impresa, sfruttando contemporaneamente i canali fisici e quelli digitali. 

È necessario prendere consapevolezza di un contesto lavorativo profondamente mutato in cui le imprese devono rendere in digitale tutto quello che, prima dello scoppio della pandemia, era solo fisico: le riunioni del management, i meeting di allineamento e di brainstorming tra comparti aziendali, le pause e i momenti di team building. Il vero valore, come affermato da Alessandro Zollo, sta nel riconoscere le sfide e le opportunità derivanti da questa situazione e capire come integrare in modo ottimale i due mondi, fisico e digitale.

Il Phygital Work Manifesto nasce proprio da questa consapevolezza: l'organizzazione del lavoro sta cambiando e le generazioni native digitali stanno per diventare la forza lavorativa più rilevante. 

 

Pensare in modo phygital, senza trasportare il fisico nel digitale, significa progettare due servizi, due prodotti diversi che possono essere integrati e utilizzati per dare maggiore valore alla realtà d'impresa. Questo è il salto logico da compiere.

 

Il Manifesto si inserisce all'interno dell'Hub per l'Employer Branding dell'International Advertising Association che intende guidare le imprese nella revisione del contesto aziendale per prepararsi ad accogliere una nuova generazione che sta entrando ora nel mercato del lavoro: i nativi digitali.

In base a quanto emerso dall'Osservatorio che ha guidato la stesura del Phygital Work Manifesto, i nativi digitali appartengono alla Generazione Z (under 25) che entro il 2025 rappresenteranno il 70% della forza lavoro. Un ingresso nel mondo del lavoro che, tenendo conto delle caratteristiche proprie di questa generazione e del contesto in cui si inseriscono, richiede alle imprese lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi trasparenti e aperti alla condivisione, e nuovi principi per portare la digital transformation e affrontare il new normal che verrà. 

 

tempo e spazio alla fine non sono dei vincoli così rigidi per governare le dinamiche collaborative all'interno di un'organizzazione.

 

Questo è il senso profondo del Phygital Work Manifesto che intende orientare, come una bussola, i programmi di cambiamento interni all'impresa, per guidare le scelte dei manager e per supportare lo sviluppo di organizzazioni sempre più attrattive per la nuova generazione. 

 

La percezione del contesto lavorativo durante la pandemia. 

Il primo lockdown ha costretto molte realtà, se non tutte, ad adottare lo smart working come unica soluzione possibile in grado di garantire la continuità aziendale. Questo cambiamento avrebbe potuto impattare negativamente la percezione dei dipendenti, invece ha portato un notevole beneficio al clima aziendale. Secondo i dati raccolti da Great Place to Work, il trust index, un indicatore che misura la fiducia nei confronti di datori di lavoro e collaboratori, ha registrato un aumento medio di 7 punti.

A cosa si deve questo aumento? Secondo Alessandro Zollo:

 

manager e amministratori delegati si sono resi conto di quanto fosse importante comunicare con i propri collaboratori.

 

Dipendenti che, prima della pandemia, non avevano mai visto o sentito il proprio Amministratore Delegato hanno iniziato a vederlo una volta a settimana. Questo ha inevitabilmente cambiato il modo in cui i dipendenti si sentivano coinvolti nella realtà d'impresa. Questi dati iniziali hanno subito un calo nei mesi finali dell'anno, soprattutto a causa della fatica percepita dai collaboratori e dal desiderio di tornare a condividere spazi e momenti con il team. 

 

Il contesto lavorativo secondo i nativi digitali 

Come affermato nel pensiero conclusivo del nostro magazine, è necessario circondarsi di persone appassionate di futuro per aumentare la propensione all'innovazione dell'impresa. Ecco perché è fondamentale condividere e far sì che tutti i collaboratori d'impresa possano sentirsi parte integrante di un progetto più ampio. In occasione della live, il nostro CEO Andrea Cioffi ha raccontato della riunione di inizio che vede coinvolti tutti i dipendenti. L'obiettivo? Condividere in modo trasparente la vision e gli obiettivi del 2021, tra cui l'adozione dei principi del Phygital Work Manifesto. È importante contestualizzare e lavorare sulla cultura aziendale declinando i 10 principi chiave nelle dinamiche collaborative. Un ambiente di lavoro Phygital è guidato dalla forza di un perché e, non a caso, questo è proprio il principio che apre il Manifesto. 

 

io sono personalmente convinto che per i giovani serve sviluppare una cultura sociale del lavoro. Le persone hanno bisogno di credere in qualcosa, soprattutto in tempi difficili, e sapere di poter comunque fare la differenza. 

 

Un pensiero confermato anche dall'Osservatorio sui nativi digitali, condotto da IAA Italy Chapter insieme all'Università Cattolica di Milano, secondo il quale le nuove generazioni non sono alla ricerca di un lavoro, bensì di un luogo dove potersi esprimere, dove essere sé stessi e con il quale identificarsi. La condivisione di valori e obiettivi con l'impresa è un driver fondamentale, capace di orientare le decisioni delle nuove generazioni, come la responsabilità diffusa.

 

2. Il Phygital Work Manifesto e i suoi punti chiave 

Il digitale sta avendo impatti significativi sull'organizzazione aziendale: lo spazio fisico e il tempo speso all'interno dell'impresa è sempre meno rilevante. Nascono nuovi modelli di organizzazione del lavoro flessibili, trasparenti e soprattutto condivisi. Il Phygital Work Manifesto definisce nuovi principi guida per aiutare le imprese ad affrontare le sfide del cambiamento che ci attendono nel next normal che verrà. 

Vediamo insieme i punti chiave:

1. Un ambiente di lavoro Phygital è guidato dalla forza di un perché.
2. Un ambiente di lavoro Phygital è agile e integra la dimensione del lavoro online a quella offline
3. Un ambiente di lavoro Phygital è un ambiente di condivisione che promuove il senso di appartenenza
4. Un ambiente di lavoro Phygital promuove il valore dell'unicità della persona
5. Un ambiente di lavoro Phygital valorizza le diversità anche come catalizzatore di innovazione e opportunità di contaminazione
6. Un ambiente di lavoro Phygital si distingue per un senso di responsabilità diffusa​
7. Un ambiente di lavoro Phygital si distingue per lo spirito di imprenditorialità
8. Un ambiente di lavoro Phygital si basa su un senso di leadership diffusa
9. Un ambiente di lavoro Phygital è piacevole da vivere
10. Un ambiente di lavoro Phygital è sostenibile

 

Vuoi rivedere la diretta a New Normal Live? Clicca su questo link per rivedere la puntata, oppure clicca sul bottone qui sotto per accedere al sito del Phygital Work Manifesto e scoprire come diventare anche tu un agente del cambiamento in impresa.

 

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