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6' di lettura

C’è un bellissimo libro di Gabriella Ambrosio che si intitola “Siamo quello che diciamo”.

All’interno di questo libro - dedicato ai copywriter ma consigliato a chiunque voglia approfondire il pensiero pubblicitario - si racconta di come “in principio fu il verbo”, e poi quel verbo diventò visione: il Visual Storytelling


La comunicazione, pur avendo origini visive lontanissime (per un approfondimento puoi leggere l’articolo “Visual Storytelling for Dummies: il potere di raccontare per immagini”), è stata principalmente di forma scritta per un lungo periodo. Possiamo dire che il Visual Storytelling in un certo senso sia stato sdoganato con l’avvento della televisione, e che adesso imperi grazie all’era di Internet e ai i social network.

 

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Anche se la base di tutto rimane sempre il verbo (l’idea, la storia, che si trasforma poi in sceneggiatura e in immagini), è la parte della visione che è in grado di affascinarci e coinvolgerci alla massima potenza.

Ecco qualche esempio di Visual Storytelling che è passato alla storia.

 

Visual Storytelling: esempi da non perdere

Esempio 1: Clearly Smirnoff


Sono passati ormai undici anni, ma la potenza di questo Visual Storytelling dà ancora i suoi risultati in un messaggio attuale più che mai.

Da qualche parte in mare. Un uomo beve da una lattina, la getta in acqua e fa per andarsene. La lattina gli viene rigettata sulle spalle. Improvvisamente tutti gli oggetti buttati in mare dall’uomo (monete, residuati bellici, immondizie dovute all’incuria nei confronti dell’ambiente, vecchie navi affondate e così via) risalgono dalle profondità marine e si depositano sulla terra. Il mare si ribella: ogni cosa che non gli appartiene viene rigettata al mittente, sulle coste.

Così purificate, le acque risplendono. La telecamera si inabissa e ci mostra un fondale pulito, incontaminato, dove alcuni pesciolini nuotano vicino a una bottiglia di Smirnoff. “Extraordinary purification. Ten times filtered. Triple distilled. Smirnoff”. Questo è l’unico oggetto che il mare ha deciso di tenere con sé, segno distintivo di un prodotto incredibilmente puro. Un Visual Storytelling estremamente potente che non ha bisogno di altre parole per essere spiegato.

 

 

 

 

Esempio 2: Nike, Find Your Greatness


Lo sport si sta facendo più elitario che mai e Nike ha scelto un nuovo approccio per recuperare la sua base motivazionale, ispirando le persone comuni a fare una cosa semplice: iniziare a muoversi. Find Your Greatness è la campagna che ha voluto dimostrare una sola cosa, un concetto basilare molto potente: se hai un corpo sei già un atleta.

Londra 2012 ha fornito lo sfondo perfetto: mentre il mondo si concentrava sul podio delle Olimpiadi, la Nike ha fatto luce su milioni di sconosciuti sfidando l’attuale convenzione di “grandezza”. Questa è stata la campagna più discussa durante i giochi, che ha portato una crescita del fatturato di 506 milioni di dollari.

Per concludere, questo Visual Storytelling ha fatto muovere le persone per davvero, aumentando le adesioni alla membership di Nike del 55%.

 

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Esempio 3: WWF, Before is too late


Deforestazione? No, grazie. La campagna del WWF “Prima che sia troppo tardi" dice no alla deforestazione, attraverso un Visual Storytelling molto potente, un'immagine che mostra due polmoni verdi. Letteralmente.

Ogni anno il nostro pianeta perde un gran numero di alberi a causa di diversi motivi. Lo sfruttamento dei terreni a uso commerciale e il disboscamento sono i più grandi di questi. Se questa devastazione ecologica non verrà fermata, si rischierà di perdere uno dei nostri beni più grandi: l’aria. Il WWF ha scelto di veicolare questo messaggio con un esempio di Visual Storytelling che vale più di mille parole

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In conclusione, cosa puoi imparare da questi esempi di Visual Storytelling?

Le storie diventano davvero grandiose quando sono in grado di catturare l'immaginazione del pubblico, e questo è tanto più facile quanto più riesci ad affascinarlo. Questo non vuol dire che devi abolire le parole: da sempre, soprattutto in pubblicità, il testo è un oggetto visivo. Un buon Visual Storytelling è il giusto mix fra immagini e parole. Questo ti darà il potere di accendere l’immaginazione del tuo pubblico. Cosa intendi fare, con quel potere?

Scopri con quali strumenti creare il tuo Visual Storytelling: clicca sull'immagine qui sotto e ottieni il toolkit! 

 

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Francesca Fantini
Autore

Francesca Fantini

Nata da un felice connubio tra Italia del nord e del sud, possiede il gene prepotente della curiosità. Copywriter di professione, storyteller per vocazione, vegetariana per scelta, nel tempo libero fa esperimenti ai fornelli e acquista più libri di quanti potrà mai leggerne.

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