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In un'epoca di grandi cambiamenti, repentini e incontrollabili, ciò che fa la differenza all’interno di contesti lavorativi e non, sono le persone, con le loro competenze e la loro capacità di apprendere. Per questo, la formazione nel mondo delle organizzazioni continua a rimanere una priorità. L’ultimo “Corporate Learning Benchmark", report annuale di MobieTrain, rileva che per 9 aziende su 10 la formazione rappresenta un aspetto centrale della propria cultura aziendale.

Questa attenzione alla formazione e alle competenze individuali, rende necessaria una trasformazione anche nel modo di fare formazione, che deve essere sempre più coinvolgente. La progettazione dei percorsi formativi si apre a nuove modalità che hanno come obiettivo aumentare la motivazione e la partecipazione di chi li segue.

In questo articolo parleremo di una metodologia che sta sempre più trasformando il percorso di apprendimento sia nei contesti scolastici che aziendali: la Gamification.

In particolare approfondiremo:

  1. La gamification nell'apprendimento: cos'è e come funziona
  2. Esempi di gamification learning nel mondo reale
  3. Gamification e apprendimento: nuovi metodi per la didattica
  4. La gamification come strumento per migliorare la formazione aziendale

1. La gamification nell'apprendimento: cos'è e come funziona 

Con il termine gamification si intende un approccio educativo che utilizza dinamiche di gioco in contesti di non gioco (Sebastian Detering, Game Design Elements to Gamefulness: Defining Gamification, 2011).

Gli elementi distintivi della gamification che facilitano l’apprendimento sono:

  1. Punti: vengono assegnati al termine delle attività, misurano con precisione i risultati di un utente e lo motivano a raggiungere livelli più avanzati.
  2. Livelli: sono traguardi da superare mediante l’accumulo dei punti nel corso del gioco.
  3. Sfide: sono delle “missioni” che gli utente possono intraprendere nel gioco sia individualmente che in gruppo.
  4. Badge: permettono di riconoscere e premiare gli sforzi individuali attraverso la consegna di specifici badge.
  5. Classifiche: creano competizione tra i partecipante che aspirano a raggiungere i primi posti con la propria performance.

Questi sono alcuni degli elementi che costituiscono un percorso di gamification learning. I benefici di una formazione basata su logiche di gioco sono innanzitutto l’aumento del coinvolgimento e della motivazione dei discenti: l’apprendimento diventa più stimolante e partecipativo e questo aiuta i processi di memorizzazione dei contenuti fruiti. Inoltre, introdurre dinamiche di gioco all’interno dei percorsi formativi consente lo sviluppo di competenze sempre più richieste in molti ambiti come per esempio problem solving, pensiero critico, capacità di scelta e velocità di elaborazione delle informazioni.

 

2. Esempi di gamification learning nel mondo reale

La gamification permette di strutturare l’apprendimento in maniera più stimolante proprio tramite l'utilizzo di dinamiche di gioco in contesti di non gioco.

Per questo, costruire percorsi formativi seguendo i principi della gamification sta avendo un grande successo a partire dagli ambienti scolastici fino ad arrivare al mondo delle organizzazioni. Queste ultime hanno introdotto attività di gioco in diversi ambiti, dal reclutamento di nuove risorse alla formazione aziendale. Un esempio dell’utilizzo delle logiche della gamification per l’assunzione di nuove risorse è l’Unilever Future Leaders Programme che ha come obiettivo quello di inserire nella propria realtà nuovi talenti neolaureati, tramite un programma di selezione, costituito da più fasi, basato su alcune logiche della gamification.

Ma, come abbiamo già detto, i principi della gamification vengono utilizzati anche nella didattica tradizionale, dalla scuola all'università. Questi offrono opportunità di apprendimento esperienziali volte a massimizzare le caratteristiche peculiari di ogni studente e a evidenziarne il merito. I livelli da superare, in particolare, offrono agli studenti un senso di avanzamento costante verso precisi obiettivi formativi.

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3. Gamification e apprendimento: nuovi metodi per la didattica

Ci sono diversi modi per introdurre la gamification nell'apprendimento: quello più semplice è l’utilizzo di piattaforme sia per quanto riguarda la formazione sincrona che asincrona. In contesti scolastici spesso vengono utilizzati anche dei serious game che, affiancati alla didattica tradizionale, aiutano l’apprendimento: un esempio è Renovatio Quest, un serious game ideato da un professore di matematica, per lo svolgimento di problemi di matematica e fisica. È importante sottolineare però, che “gamificare” l’apprendimento non significa usare solo i videogiochi, ma introdurre le meccaniche di gioco (punti, livelli, premi, avatar, classifiche, quiz, indovinelli) nella didattica, sfruttando sia l’ambiente fisico che quello digitale.

Per la formazione asincrona, le piattaforme sono lo strumento più utilizzato per introdurre la logica dell’apprendimento gamificaton. Il mercato offre diverse soluzioni tecnologiche tra cui scegliere; sono moltissimi infatti i Learning Management System presenti per la gestione della formazione.

Digital Dictionary ha scelto di sviluppare Tentacle Learning Platform, il Learning Management System, ispirato ai principi dell’edutainment, che supporta le organizzazioni nello sviluppo e nella diffusione dei percorsi formativi. L’obiettivo principale è quello di implementare una tecnologia che fornisca alle imprese e agli utenti un’esperienza di apprendimento immersiva e legata alle logiche gamificate.

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Tra le altre piattaforme online troviamo: Moodle, che permette di apprendere in modo dinamico e intuitivo e di progettare un ambiente virtuale in cui i discenti possano partecipare a corsi online e lezioni di ogni tipologia; Docebo, che sfrutta l’AI per realizzare percorsi di formazione online; TalentLMS, che aiuta le aziende a realizzare iter formativi per dipendenti e partner.

 

4. La gamification come strumento per migliorare la formazione aziendale

Come abbiamo detto, la gamification può entrare nel mondo delle organizzazioni in maniera davvero trasversale! Viene spesso utilizzata per migliorare la formazione aziendale. Consideriamo, però, alcune sfide da tenere in considerazione quando si introducono dinamiche di gioco all’interno di percorsi formativi. Come prima cosa, per ottenere i massimi benefici dalla gamification, è necessario effettuare una progettazione adeguata del percorso, individuando gli obiettivi di apprendimento, le specifiche attività, il sistema di punteggi, i livelli e le classifiche. Al contrario, si può sperimentare un apprendimento confuso e poco coinvolgente. Un’altra sfida può riguardare lo scetticismo da parte dei discenti nei confronti della gamification come metodo di apprendimento. Potrebbero esserci resistenze verso metodi innovativi di formazione e timori riguardo alla trasparenza e all'equità del sistema di premi e punteggi. È quindi importante rendere trasparente le scelte fatte e la logica utilizzata.

Realtà come Deloitte e Microsoft hanno adottato l’approccio ludico per la formazione dei propri dipendenti. Digital Dictionary, in partnership con Cofidis Italia, ha sviluppato un modello di Corporate Academy innovativa per contenuti e modalità di apprendimento e che supporta le persone nello sviluppo delle competenze necessarie all'interno dell'organizzazione. Cofidis Italia, per rendere l’esperienza di apprendimento sempre più ingaggiante, ha scelto di realizzare attività formative legate alla gamification.

La gamification rappresenta una metodologia all’avanguardia basata su alcune logiche di gioco, come per esempio assegnazione di punteggi, livelli da superare, classifiche da scalare, che rendono l’apprendimento più ingaggiante! Proprio per questo, la gamification rappresenta un fattore di successo all’interno della formazione sia in contesti didattici che aziendali.

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Maria Chiara Baio
Autore

Maria Chiara Baio

Digital Account & Content Creator in Digital Dictionary. Psicologa di professione, amo ascoltare qualsiasi storia mi venga raccontata. Mi piace sfidarmi in tutto ciò che credo possa aiutare a crescere e a migliorare. Il cambiamento? Mi spaventa tanto quanto mi attrae! Non potrei vivere rimanendo la stessa ogni giorno. Quando non sono a lavoro, due sono i posti in cui mi si può trovare: nel mio studio, tra pagine da studiare e caffè da bere o in palestra, tra bilancieri e manubri da sollevare.

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