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6' di lettura

 

Sorto come una necessità per le aziende di garantire la continuità del business riducendo le fisiologiche ripercussioni della crisi pandemica, oggi lo smart working si è pienamente insediato nella nostra società.

Le aziende stanno sperimentando cambiamenti radicali nell’organizzazione e nella gestione della giornata lavorativa e, nel nuovo equilibrio instauratosi negli ultimi anni, la flessibilità sul posto di lavoro è diventata una prerogativa alla quale non ci si sente pronti a rinunciare, nemmeno con la fine della crisi pandemica.

Tuttavia, seppur sia un passaggio doveroso, il ricorso alla modalità di lavoro da remoto, quindi servendosi dei dispositivi digitali, non è sicuramente qualcosa di immediato.

Al contrario, non basta prendere il vecchio modello e “digitalizzarlo”, le aziende hanno bisogno di essere incanalate ed educate nella costruzione di un digital mindset adeguato ad accogliere le sfide della digital transformation e, in questo caso, dello smart working.

Infatti, ecco di cosa parleremo in questo articolo:

  1. Smart working: l’adattamento ai paradigmi della Digital Transformation
  2. Smart working e digital mindset in impresa secondo Digital Dictionary
  3. Le opportunità della platform economy con Digital Dictionary

 

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1. Smart working: l'adattamento ai paradigmi della Digital Transformation

 

Posto che lo smart working sia, a tutti gli effetti, l’adattamento vincente delle organizzazioni ai paradigmi imposti dalla Digital Transformation, è doveroso soffermarsi su cosa effettivamente sia. 

È errato, oltre che limitante, circoscrivere lo smart working al “lavoro da casa”, è più corretto definirlo “lavoro da remoto”, in quanto la prerogativa cardine dello smart working consiste proprio nel poter svolgere il proprio lavoro senza un limite spaziale definito

Il limite che, tuttavia, persiste e bisogna impegnarsi affinché sia tassativo quanto quello in presenza è invece il limite temporale.

Il lavoratore in smart può avere la sensazione che la sua giornata lavorativa non sia mai arrivata al termine, invece è importante saper gestire il tempo lavorativo ed extralavorativo. 

Ad ogni modo, ancor prima di essere un nuovo modo di concepire la visione spazio-temporale del lavoro, lo smart working è una questione di mindset: l’azienda che lo applica dev’essere pronta, culturalmente ma anche tecnologicamente, ad accoglierne le meccaniche e trarre profitto dal cambio di paradigma.

A questo si deve l’instaurarsi di una cultura dell’apprendimento continuo in azienda: le organizzazioni devono sviluppare un sistema di apprendimento interno in grado di adeguare i dipendenti ad accogliere le logiche imposte dalla trasformazione digitale, inarrestabile nel suo corso, e sviluppare le skill necessarie a garantire il proseguimento della propria competitività.

 

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2. Smart working e Digital Mindset in impresa secondo Digital Dictionary

 

Sai perché Digital Dictionary ha un polipetto come logo? Il polipo ha un’abilità particolare: quella di poter cambiare rapidamente colore a seconda dell’ambiente in cui si trova. Non per mimetizzarsi e non per elidere il pericolo, almeno non solo, cambia colore soprattutto per riuscire a comunicare con i suoi simili.

Esattamente come il nostro polipetto, dobbiamo essere veloci nei cambiamenti e ascoltare l’ambiente circostante con sforzo critico e attenzione. Per questo, Digital Dictionary propone cinque elementi base per sviluppare il giusto mindset e le competenze adeguate per affrontare la Digital Transformation:

 

Restare al passo

Per il quale si intende creare e mantenere aggiornata nel tempo una cultura sui principali trend della Digital Transformation. 

Nel concreto, questo si traduce nel monitoraggio e nell’analisi dei trend più rilevanti della Digital Transformation da inserire all’interno di percorsi di apprendimento aziendale. Questi è importante che siano immersivi ed esperienziali, resi tali grazie alla tecnica del visual storytelling.

 

Maturità digitale

Un passaggio indispensabile per misurare e certificare il livello di consapevolezza delle persone in riguardo ai comportamenti più efficaci da adottare in un contesto competitivo, caratterizzato da una digitalizzazione diffusa.

Digital Dictionary ha elaborato il Digital Maturity Score, un indice sintetico della maturità digitale di una persona rispetto ai trend digitali e alla sua predisposizione ad accoglierli e gestirli.

 

Digital soft skill

In questo contesto, diventa cruciale per le imprese sviluppare le digital soft skill necessarie a mantenere la propria competitività.

Il tutto è realizzabile attraverso la metodologia della Smart Education di Digital Dictionary, atta a creare percorsi di apprendimento attivi e partecipativi in grado di influenzare il comportamento delle persone, servendosi delle più moderne tecnologie come la realtà virtuale.

 

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Community digitali

Sviluppare community digitali all’interno dell’impresa permette di favorire la comunicazione interna e i processi di apprendimento.

Intendiamo quindi la creazione e la gestione di ambienti digitali su piattaforme di social Enterprise utili per la comunicazione interna e l’apprendimento collettivo.

 

Personal branding

Sviluppare il personal branding delle figure professionali chiave a supporto della comunicazione della strategia di employer branding è una componente chiave del processo.

Contribuisce a rendere l’azienda un luogo attrattivo, in termini di recruiting, sfruttando adeguatamente e a proprio vantaggio i canali digitali.

 

3. Le opportunità della Platform Economy con Digital Dictionary

 

Aziende come Google, Amazon, Facebook o Salesforce hanno creato una rete di strutture online che hanno dato vita a cambiamenti radicali nel modo in cui socializziamo, conosciamo, creiamo valore e lavoriamo. 

In questo panorama prende forma la platform economy, un nuovo modello di business che concilia un’ampia gamma di attività umane, in cui le tecnologie digitali e condivisione fanno da potente acceleratore.

Per accedervi è fondamentale progettare e sviluppare una Corporate Academy, un sistema di gestione dell’apprendimento, delle informazioni e delle relazioni in azienda.  

E come costruirne una efficace, professionale e affidabile? Usando Tentacle Learning Platform (TLP), il learning management system sviluppato da Digital Dictionary per la formazione aziendale, è possibile strutturare la propria Corporate Academy, totalmente personalizzabile nella veste grafica e nei contenuti.

La Digital Transformation non solo ha reso necessaria per le aziende una cultura dell’apprendimento continuo, ma ha anche modificato radicalmente il modo di fare formazione, rendendo doveroso il ricorso a piattaforme di apprendimento con Tentacle Learning Platform: capaci di permettere un’esperienza di apprendimento portatile, intuitiva e interattiva, che può avvenire da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, secondo il metodo di fruizione più comodo all’utente. Abbiamo parlato di Tentacle Learning Platform nell'articolo: "Tentacle Learning Platform: una nuova esperienza di apprendimento".

 

Resta al passo con il cambiamento e vieni a scoprire Tentacle Learning Platform, la Digital Corporate Academy che rende la formazione innovativa e coinvolgente in impresa, stimola il confronto e il dibattito e offre un supporto digitale alle lezioni svolte in assenza di prossimità!

 

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