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L’estate è arrivata ormai da un bel po’, del resto il 21 giugno sembra già un ricordo lontano, eppure per chi lavora niente è sinonimo d’estate come agosto: per la maggior parte di noi dire agosto equivale a dire estate, vacanze, niente lavoro, relax, ecc. Mentre, però, possiamo cercare di mettere in standby gli impegni lavorativi per una o più settimane, non possiamo di certo disattivare la naturale propensione e familiarità che abbiamo ormai sviluppato nei confronti del mondo digital.

Sebbene i sostenitori del detox digitale durante le vacanze non manchino, siamo tutti più o meno consapevoli del fatto che sotto l’ombrellone, insieme alle ciabattine e alla crema solare, lo smartphone non può mancare. Stando a uno studio pubblicato dalla società di sicurezza informatica McAfee, “Digital Detox: Unwind, Relax and Unplug” (Disintossicazione digitale: rilassarsi, distendersi e ‘staccare’ durante le vacanze estive), la maggior parte degli individui preferisce rimanere connessa. In particolare:

  • Il 38% non lascia passare un giorno senza controllare la propria email di lavoro o personale. Più di un quarto (27%) ha ammesso di controllare costantemente la posta elettronica durante il giorno.
  • Il 37% non resiste a non pubblicare sui social media durante le vacanze.
  • I computer portatili sono risultati il dispositivo più frequentemente lasciato a casa (72%), ma solo il 27% sarebbe disposto a lasciare il proprio smartphone.
  • Essere raggiungibili dalla famiglia e dagli amici è il motivo più comune per cui non ci si disconnette (62%).

Ma lo smartphone in cosa può esserci davvero utile durante le vacanze?

Per esempio potremmo utilizzarlo per prenotare l’ombrellone e il lettino prima di arrivare in spiaggia. Come? Grazie a Coco, app ideata da due ingegneri italiani, è possibile scegliere tra uno dei 60 stabilimenti balneari registrati, scegliere, prenotare e pagare (tramite PayPal o carta di credito/debito) il proprio posto al sole: basta, infatti, mostrare la prenotazione sullo smartphone per avere l’ombrellone.

Un trend particolarmente importante che può tornarci molto utile quest’estate è quello dei pagamenti digitali, con il mobile payment e il peer-to-peer (P2P) che hanno tutte le carte in regola per semplificarci, e non poco, la vita. Non è più necessario, infatti, portare con sé il portafoglio per andare a prendere un gelato, basta utilizzare Apple Pay per pagare col proprio smartphone in modalità contactless. Se poi vi capitasse di andare a cena fuori e di non avere abbastanza soldi in tasca, potrete chiedere a Siri di inviare ai vostri commensali la vostra quota tramite PayPal.

Questo è solo un assaggio di quello che potete trovare nel nostro Digital Refresh dell'estate. Curiosi di scoprire il resto? Cliccate qui sotto e richiedete una demo gratuita!  

 

formazione digitale imprese

Chiara Bua
Autore

Chiara Bua

Digital Innovation Leader in Digital Dictionary. Esponente di spicco del binge-watching da molto tempo prima dell'arrivo di Netflix, non si tira mai indietro quando c'è da scoprire un nuovo ristorante giapponese o una succulenta hamburgheria. È nota al grande pubblico per essere tra le poche persone al mondo ad andare ogni giorno oltre la prima pagina di risultati di Google senza subire danni permanenti al cervello.

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