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In un mondo che corre veloce - in cui ogni sessanta secondi vengono inviate 230 milioni di email, vengono condotte 5,9 milioni di ricerche su Google e vengono condivise 66mila foto su Instagram - la tentazione di inseguire le mode del momento o di lasciarsi guidare dall’istinto può essere davvero forte, anche in materia di formazione aziendale. 

A rischio, però, di mancare d’efficacia, perché un’attività formativa, di qualsiasi tipo essa sia, erogata perché “è un tema innovativo” o perché “tutti lo stanno facendo” semplicemente nasce dal presupposto sbagliato, che invece dovrebbe essere quello di coinvolgere le persone in attività formative contestuali ai propri bisogni e agli obiettivi dell’organizzazione nella quale si lavora.  

Ed è qui che entra in gioco la Corporate Academy.

In questo articolo approfondiremo i seguenti temi: 

  1. Creazione e progettazione della Academy Aziendale
  2. Implementazione e valutazione delle Academy Aziendali
  3. Strumenti Tecnologici a Supporto delle Academy Aziendali

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1. Creazione e progettazione della Academy Aziendale

La progettazione di una Corporate Academy, infatti, è di supporto nell’erogazione di un percorso di apprendimento che sia tagliato su misura e funzionale alle conoscenze e competenze da sviluppare all’interno dell’organizzazione. Ciò agisce sull’efficacia delle attività formativa a 360° gradi, perché se il percorso di apprendimento è realizzato in modo contestuale, non si corre il rischio di proporre corsi interessanti ma non allineati ai reali bisogni delle persone e dell'organizzazione.

Progettare una Corporate Academy, quindi, abilita il passaggio da una formazione estemporanea e contingente a una formazione allineata al bisogno dell’organizzazione. Ecco perché è fondamentale che il percorso di apprendimento venga strutturato a partire dal why, ossia dal nucleo strategico dell’organizzazione stessa.

 

2. Implementazione e valutazione delle Academy Aziendali

È tutta una questione di metodo.

Così come per ogni attività svolta da Digital Dictionary, anche nel caso della progettazione di una Corporate Academy è tutta una questione di metodo che in questo caso specifico si basa sull’implementazione di fasi diverse, consequenziali l’una all’altra e qui riassunte come segue:

 

  • Analisi organizzativa - Analisi dei valori e della cultura d’impresa. La  prima fase è finalizzata all’allineamento della Corporate Academy al DNA di impresa - per garantire coerenza tra tre driver principali, ossia valori, comportamenti e competenze - attraverso la messa a fuoco e condivisione del nucleo strategico d’impresa, essenza della strategia competitiva dell’impresa stessa..
  • Analisi organizzativa - Analisi del bisogno formativo. La seconda fase serve a mettere a fuoco le competenze distintive da sviluppare attraverso l’attività formativa delle aree d’impresa che si sceglie di coinvolgere nel percorso di apprendimento.
  • Sviluppo del Corporate Academy Canvas. L’obiettivo di questo terzo momento è di sintetizzare le evidenze emerse nelle prime due fasi al fine di declinarle nella progettazione della Corporate Academy. 
  • Co-progettazione della Corporate Academy. Sulla base di quanto evidenziato nella fase di assessment, si passa alla co-progettazione della Corporate Academy con l’obiettivo di entrare nello specifico di ciascun dettaglio costitutivo definendone la struttura e tempificandone lo sviluppo. Ciò significa lavorare sulla dimensione organizzativa (per esempio quali figure coinvolgere nella faculty dell’academy), sulla dimensione formativa (per esempio mettere a fuoco il modello di competenze con differenti livelli di padronanza in funzione di ruoli, anzianità e livello di responsabilizzazione), e sulla dimensione comunicativa (per esempio gli asset e le strategie per la comunicazione interna ed esterna della Corporate Academy).
  • Esecuzione - Fase pilota. L’obiettivo della quinta fase è di testare quanto progettato all’interno dell’organizzazione per valutarne eventuali margini di miglioramento.
  • Esecuzione - Fase di estensione. Apportate le eventuali migliorie, l’Academy è considerata validata e quindi il progetto entra a regime.

 

3. Strumenti Tecnologici a Supporto delle Academy Aziendali

Una Corporate Academy è inevitabilmente fatta anche di strumenti e di metodologie.

E oggigiorno tra gli strumenti fondamentali per creare una Corporate Academy figurano immancabilmente i learning management system, ossia quegli ambienti digitali all’interno dei quali poter accedere ai contenuti formativi messi a disposizione dall’organizzazione. È questo il caso di Tentacle Learning Platform, l’LMS sviluppato da Digital Dictionary come strumento per dare vita alla dimensione digitale di una Corporate Academy. Esperienza di formazione immersiva, secondo le logiche della gamification e dell’on-demand, interfaccia moderna e intuitiva, sono queste le caratteristiche che contraddistinguono Tentacle Learning Platform. 

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E a proposito di gamification, è importante sottolineare la rilevanza che riveste la scelta delle metodologie da impiegare all’interno di una Corporate Academy. Formazione sincrona? Formazione asincrona? Formazione blended? In Digital Dictionary crediamo fortemente che rendere l’esperienza formativa della Coportate Academy altamente coinvolgente sia un fattore di successo, per cui impieghiamo le metodologie di apprendimento più innovative - come la gamification, le flipped classroom, il visual storytelling, l’active learning - per dare vita a un modello formativo innovativo che chiamiamo Smart Education, all’interno dei quale chi “impara” è coinvolto in un ecosistema di punti di contatto orchestrati tra loro al fine di rendere l’esperienza di apprendimento coinvolgente, immersiva e omnicanale.

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Chiara Bua
Autore

Chiara Bua

Digital Innovation Leader in Digital Dictionary. Esponente di spicco del binge-watching da molto tempo prima dell'arrivo di Netflix, non si tira mai indietro quando c'è da scoprire un nuovo ristorante giapponese o una succulenta hamburgheria. È nota al grande pubblico per essere tra le poche persone al mondo ad andare ogni giorno oltre la prima pagina di risultati di Google senza subire danni permanenti al cervello.

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