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Talent leaders are the golden thread to success” – il talento di leader e collaboratori rappresenta l’asset principale del successo di un’azienda.

Con questa frase d’impatto, Cornerstone apre il suo report “People and workplace trends for the year ahead” del 2023 esplorando il futuro della formazione aziendale. Sono tanti i trend da tenere d’occhio per adattarsi rapidamente a un contesto imprevedibile e frenetico: è necessario partire dalle persone e dallo sviluppo delle loro competenze affinché le organizzazioni possano modificare rapidamente la rotta e contrastare le minacce economiche e sociali. 

Tra i principali trend della ricerca da conoscere troviamo: 

  1. Sviluppo delle competenze. Il 64% dei dipendenti è disposto a cambiare lavoro se l’azienda non dispone di piani di formazione aziendale. Investire nello sviluppo delle competenze è necessario per le imprese che non vogliono perdere il proprio vantaggio competitivo. Allocare un budget nella formazione ha il beneficio di accrescere le proprie risorse interne, fidelizzare i dipendenti, attrarre nuovi talenti e ridurre il turnover. 
  2. Formazione personalizzata. Le persone apprendono in modi diversi e questa diversità deve essere tenuta in considerazione quando si progetta un piano formativo. Il rischio di non farlo è che una percentuale delle persone potrebbe perdere interesse nel contenuto fornito. Domandati sempre se il corso è adatto a tutti e se il contenuto è fruibile in diversi formati (testo, audio e video).
  3. Condivisione delle conoscenze. Ciascun collaboratore è portatore di una conoscenza potenzialmente utile alla collettività delle risorse in azienda. Forma i tuoi dipendenti a essere a loro volta formatori per alimentare le conoscenze interne. Questo tipo di formazione ha un nome ben preciso: Train the Trainer.
  4. Microlearning e pillole formative. La capacità di concentrazione oggi è sempre più limitata, è importante quindi che i contenuti di formazione siano facilmente digeribili e interattivi (attraverso quiz e formati multimediali). 

Abbiamo quindi compreso il contesto in cui ci stiamo muovendo oggi. Se stai leggendo questo articolo siamo convinti che tu abbia bisogno proprio di scoprire di più sui piani di formazione aziendale e cosa sapere per svilupparli. Sarà un viaggio lungo, ma alla fine ne sarà valsa la pena perché possederai i seguenti argomenti:

  1. Cos'è il piano di formazione aziendale e perché è importante
  2. Redazione e strutturazione del piano formativo aziendale
  3. Metodologie formative innovative e l'uso delle tecnologie nell'apprendimento

1. Cos'è il piano di formazione aziendale e perché è importante

Il piano di formazione aziendale, o piano formativo aziendale, è la progettazione delle azioni formative previste dall’impresa per formare i propri dipendenti su abilità e competenze di diverso tipo.

L’azienda può erogare diverse tipologie di programmi di formazione, sulla base dei fabbisogni formativi e della fase della vita aziendale in cui il dipendente si trova:

  1. Onboarding: è la formazione che permette al dipendente, appena entrato in azienda, di conoscere il business e la cultura dell’organizzazione, così come le mansioni che la risorsa neo assunta è chiamata a svolgere.
  2. Formazione sui ruoli e le competenze attese dal collaboratore.
  3. Formazione manageriale: i dipendenti vengono formati su competenze di leadership e negoziazione al fine di prepararli ad assumere ruoli manageriali in modo efficace.
  4. Formazione sulle competenze trasversali: a prescindere dal ruolo rivestito in azienda, ad esempio acquisire abilità di problem solving e strategie utili a organizzare il tempo ed essere produttivi, è fondamentale per attuare in modo proficuo il proprio ruolo.
  5. Formazione sulle Digital Soft Skill: ovvero, l’insieme delle conoscenze, abilità e comportamenti che sono necessari per lavorare in questo nuovo contesto sempre più digital. È essenziale oggi investire sulle competenze digitali, come garanzia di competitività. 

Sviluppare un piano di formazione aziendale, come si può facilmente intuire da quanto descritto fin ora, comporta una serie di vantaggi per l’organizzazione:

  1. Aumento del livello di innovazione in azienda: i collaboratori mantengono il proprio vantaggio competitivo circa le qualifiche e competenze maggiormente in voga in un determinato momento storico ed economico. 
  2. Aumento della motivazione dei collaboratori: le persone vivono positivamente un contesto lavorativo in cui vengono valorizzate le proprie abilità e si crede nella crescita delle risorse in azienda. Di conseguenza, oltre a essere maggiormente preparati, i dipendenti saranno anche più produttivi ed efficaci nel ruolo. 
  3. Riduzione del turnover: collaboratori cui viene soddisfatto il bisogno di autorealizzazione lascerà più difficilmente l’azienda che investe sul futuro professionale delle persone.

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2. Redazione e strutturazione del piano formativo aziendale

Il piano di formazione aziendale è un investimento strategico nel capitale umano, poiché consente di sviluppare le competenze dei dipendenti e di affrontare le sfide emergenti con maggiore agilità.

Parliamo adesso delle fasi che compongono la strutturazione di un piano di formazione aziendale integrato ed efficace. 

Una delle prime fasi nella creazione di un piano formativo efficace è la valutazione delle esigenze formative dell'azienda. Questo implica l'analisi delle competenze attuali dei dipendenti e l'individuazione delle lacune che potrebbero ostacolare il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Un'attenta analisi delle competenze richieste per i ruoli chiave permette di identificare quali aree necessitano di ulteriore sviluppo e quali programmi di formazione sono più appropriati.

Successivamente, è cruciale coinvolgere i dipendenti nel processo di redazione del piano formativo. Essi possono fornire preziose informazioni sulle sfide che incontrano quotidianamente e sulle competenze di cui hanno bisogno per affrontarle con successo. Questo coinvolgimento aumenta il senso di appartenenza e la motivazione dei dipendenti verso il processo di formazione.

Un altro aspetto fondamentale è la definizione degli obiettivi del piano formativo. Questi dovrebbero essere allineati agli obiettivi strategici dell'azienda e misurabili nel tempo. Obiettivi chiari e concreti permettono di valutare l'efficacia del piano e di apportare eventuali correzioni per migliorarne l'impatto.

La scelta dei contenuti e delle metodologie formative rappresenta un passo altrettanto importante. La formazione può essere erogata in diverse modalità, come corsi on demand, formazione in aula, mentoring, o job rotation. Un mix di questi approcci può garantire un apprendimento completo e coinvolgente.

Una volta avviato il piano formativo, è essenziale monitorarne i progressi e valutarne i risultati. Le valutazioni periodiche consentono di capire se gli obiettivi vengono raggiunti e di apportare eventuali correzioni per migliorare l'efficacia della formazione.

Infine, un aspetto spesso sottovalutato è la continuità nel tempo del piano formativo. La formazione non deve essere vista come un evento singolo, ma come un processo continuo che richiede impegno e costanza. Mantenere una cultura aziendale orientata all'apprendimento permette di attrarre e trattenere talenti e di adattarsi con successo ai cambiamenti del mercato.

In conclusione, la redazione e la strutturazione del piano formativo aziendale richiedono un approccio strategico e personalizzato. Un piano formativo ben pianificato è la chiave per rimanere competitivi nel mercato in continua evoluzione.

 

3. Metodologie formative innovative e l'uso delle tecnologie nell'apprendimento

Dove si concretizza un piano di formazione aziendale? Scopriamo quali tecnologie permettono di erogare in modo semplice e coinvolgente la formazione in azienda. 

L'avvento delle tecnologie digitali ha rivoluzionato molti aspetti della nostra vita, incluso il modo in cui apprendiamo. L'utilizzo delle tecnologie nell'apprendimento ha aperto nuove opportunità per mettere in pratica metodologie formative innovative, rendendo i processi di apprendimento più accessibili, coinvolgenti ed efficaci.

Una delle principali innovazioni nel campo dell'apprendimento è rappresentata dalla formazione on-demand. I corsi on-demand erogati attraverso piattaforme di Learning Management System consentono di studiare in qualsiasi momento e ovunque, fornendo una maggiore flessibilità per i partecipanti. Questa modalità di apprendimento riduce anche i costi legati a spostamenti e materiale didattico, rendendo la formazione più accessibile ad esempio per le risorse dislocate in diverse sedi aziendali. 

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Le piattaforme e-learning permettono di attuare la metodologia della gamification, ossia l’utilizzo delle dinamiche di gioco (come punti, livelli, sfide e premi) in contesti di non gioco. Infatti, queste tecnologie offrono strumenti interattivi e coinvolgenti, tra cui quiz, esercizi interattivi, video didattici e momenti d’aula in remoto. Questi elementi rendono l'apprendimento più stimolante e aiutano a mantenere alta la motivazione dei collaboratori. Inoltre, la possibilità di misurare il progresso e ricevere feedback immediato consente di adattare il percorso formativo alle esigenze individuali. 

Il microlearning è un altro approccio innovativo che si è affermato recentemente. Questa metodologia consiste nella suddivisione dei contenuti formativi in piccole unità di apprendimento, facilmente digeribili e fruibili anche su dispositivi mobili. Il microlearning si adatta perfettamente allo stile di vita moderno, caratterizzato da tempi frenetici e attenzione frammentata. Consentendo ai collaboratori di apprendere in brevi sessioni, il microlearning favorisce una maggiore assimilazione delle informazioni e un apprendimento più duraturo.

Infine, l'apprendimento mobile sta guadagnando sempre più popolarità. Grazie alla diffusione di smartphone e tablet, i partecipanti al programma di formazione possono accedere ai contenuti formativi ovunque si trovino, rendendo l'apprendimento un'attività continua e flessibile. Le app di apprendimento mobile offrono una vasta gamma di risorse, inclusi video didattici, quiz interattivi e strumenti di collaborazione, rendendo l'apprendimento coinvolgente ed efficace.

In conclusione, le metodologie formative innovative e l'uso delle tecnologie nell'apprendimento stanno ridefinendo il panorama educativo. Dall'e-learning al blended learning, dalla gamification al microlearning e all'apprendimento mobile, queste tendenze stanno trasformando il modo in cui apprendiamo, rendendo l'educazione più accessibile, coinvolgente ed efficace. L'integrazione di queste metodologie può contribuire a creare un ambiente di apprendimento stimolante e soddisfacente, capace di preparare i collaboratori alle sfide del futuro.

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Elisabetta Rafaele
Autore

Elisabetta Rafaele

Digital Skill Leader in Digital Dictionary. A 5 anni mi hanno regalato un Windows 98, non sapevo leggere e nessuno mi ha mai spiegato come usarlo. Ho premuto start e da quel momento ho provato meraviglia nei confronti del digitale! Psicologa per passione e professione, mi affascina scoprire come utilizzare gli sviluppi tecnologici per migliorare il benessere e la crescita personale. La frase che mi ha cambiato la vita? "You can do anything you set your mind to" diceva Eminem: basta un pizzico di creatività, motivazione e fiducia in sé stessi per raggiungere ambiziosi traguardi.

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