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7' di lettura


Ormai dovresti saperlo: noi di Digital Dictionary siamo una Digital Transformation Enterprise per la formazione e la consulenza nei processi di marketing, comunicazione, vendita e customer service. Impieghiamo le metodologie e le tecnologie più innovative che la digital transformation ha permesso di sviluppare, con l'obiettivo di aiutare imprese manageriali nello sviluppo del proprio mercato e per la ricerca dei migliori talenti. Il punto di partenza è la creazione di una cultura digitale da mantenere aggiornata nel tempo.

Le nostre competenze in ambito di Employer Branding e Inbound Recruiting sono avvalorate e rafforzate da importanti partnership con Top Player del settore.

Ecco come possiamo supportarti nello sviluppo di un’efficace strategia di Employer Branding a supporto dei processi di recruiting.

1. Allineamento delle fonti di valore

2. Allineamento delle fonti di valore con l'ambiente esterno

3. Allineamento dei processi comunicativi 

4. Allineamento delle performance

5. Attuazione della strategia 

6. Reporting

 

employer branding

 

1. Allineamento delle fonti di valore

 

Inizia tutto da una domanda: quale valore stai offrendo come datore di lavoro? Domandati se i fattori critici di successo della strategia di Employer Branding aziendale sono espliciti, chiari e condivisi, e quale reputazione la tua impresa ha sviluppato nel mercato del lavoro.

Posizionarsi come valido datore di lavoro nei canali digitali, godere di una buona reputazione e essere in grado di influenzare le conversazioni peer-to-peer relative alla qualità dell’esperienza di lavoro offerta è fondamentale per attrarre e mantenere i talenti nativi digitali in impresa. Iniziamo da formalizzare missione, visioni e valori d’impresa allineando le proprie fonti di valore.

 

La strategia di Employer Branding potrà dare risultati nel medio e lungo termine solo se sarà in grado di generare valore per un target definito di persone, interne ed esterne all’impresa. Quali sono queste persone e come definire il proprio valore? Attraverso il Business Model Canvas Comunicativo per l’Employer Branding e i Buyer Candidates & Employees.

 

Ecco un esempio del nostro BMC per l’Employer Branding:

Business Model Canvas per l'Employer Branding

 

Per quanto riguarda il pubblico target, un buyer candidate è un archetipo della persona ideale da attrarre, utile per comprendere meglio i bisogni e i comportamenti di gruppi specifici di potenziali lavoratori, un po’ come le Buyer Personas dei processi di inbound marketing. Come fare per costruirle? Ad esempio, noi di Digital Dictionary valutiamo i seguenti aspetti:

 

buyer candidates, employer branding

 

 

2. Allineamento delle fonti di valore con l’ambiente esterno

 

Questa fase è finalizzata a validare le ipotesi strategiche sviluppate nella fase precedente.  Come?

- Analisi delle conversazioni online

Svolgimento di analisi qualitative attraverso l’ascolto delle conversazioni online
con la piattaforma sviluppata da Maxfone. L’obiettivo di questa attività è l’ascolto delle conversazioni online rispetto a tematiche di interesse per l’impresa, al fine di cogliere insight utili ad orientare la futura comunicazione di impresa.

- Ricerche qualitative

Con questa attività è possibile raccogliere evidenze qualitative in profondità

per qualificare al meglio il profilo delle buyer personas. Questa attività può prevedere la conduzione di interviste individuali e/o di focus group. Le ricerche qualitative sono svolte in collaborazione con il dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica.

- Ricerche quantitative

Ricerche quantitative attraverso la conduzione di indagini campionarie sviluppate su campioni sia probabilistici che non. Questa attività consente di conferire validità esterna alle ipotesi strategiche formulate. Questa attività può essere svolta coinvolgendo risorse afferenti all’Università Cattolica.

 

employer branding

 

3. Allineamento dei processi comunicativi

 

A questo punto, come posizionare il valore offerto dall’impresa sui canali digitali? Traducendo la strategia di employer branding in una strategia
di posizionamento sui canali digitali.
Noi di Digital Dictionary ci occupiamo di:

- Analisi dei trend

Per definire un posizionamento comunicativo è necessario indagare i principali trend digitali che potrebbero avere un impatto significativo sul settore di riferimento dell’impresa.

- Matrice di posizionamento

A partire dai risultati delle analisi dei fattori critici di successo e dell’ambiente esterno di riferimento, si realizza una matrice di posizionamento con l’obiettivo di delineare una strategia tempificata e sostenibile per calibrare sin da subito gli sforzi in termini di investimenti comunicativi. La matrice di posizionamento permette di orientare gli investimenti aziendali lungo tre direzioni: il consolidamento di quanto esistente, l’estensione dell’attuale e il cambiamento radicale. La scomposizione degli obiettivi di posizionamento in queste tre differenti fasi consente di stabilire un ordine di priorità nei messaggi da comunicare e quindi di tempificare la strategia di comunicazione.

Ecco un esempio della matrice:

matrice di posizionamento

- Content strategy

Il potenziale comunicativo dell’impresa deve essere tradotto in meta temi comunicativi, all’interno di una precisa digital landscape che tenga conto delle caratteristiche dei Buyer Candidate & Employees. I meta temi comunicativi possono essere amplificati nella loro portata da azioni di supporto di vario genere, anche in contesti offline.

Il nostro focus si concentra su:

  • Key messages
  • Digital landscapes
  • Azioni di supporto

Attraverso lo studio dei Buyer Candidates & Employees emergeranno i bisogni del target preso in considerazione.
La formalizzazione dei fattori critici di successo, nel Business Model Canvas Comunicativo e nella matrice di posizionamento, agevolerà lo sviluppo di idee creative con le quali si potrà fornire risposte comunicative ai bisogni del target.
Le idee creative derivanti dall’incrocio tra bisogni del target e proposta di valore aziendale potranno essere di supporto anche per lo sviluppo di azioni comunicative offline.

 

4. Allineamento delle performance

 

A questo punto è indispensabile definire un modello di performance, per valutare la capacità di realizzare la content strategy a supporto degli obiettivi aziendali. In Digital Dictionary abbiamo sviluppato il Digital Communication Score: un indice sintetico in grado di fornire una visione - di sintesi ma olistica - della performance aziendale sui canali digitali, sia in ottica organica, sia in ottica promozionale.

 

5. Attuazione della strategia

 

In questa fase avviene l’esecuzione della Content Strategy. Comunicare per convertire: nella fase attuativa i contenuti sono realizzati in logica inbound per attrarre potenziali clienti target.

L’attuazione della strategia segue i principi dell’inbound e può essere sviluppata all’interno della piattaforma HubSpot, di cui Digital Dictionary è partner Platinum per l’Italia. Lo sviluppo di una content strategy secondo i principi dell’inbound comporta generare traffico qualificato verso l’offerta di valore aziendale.

In merito alle azioni di advertising, siamo uno dei pochi partner selezionati per l’Italia di Indeed e LinkedIn. Questo ci consente un accesso privilegiato ai loro servizi a supporto del recruiting e per la comunicazione della strategia di Employer Branding. Con LinkedIn saremo in grado di aiutarti a sviluppare pagine azienda e carriera efficaci, per dare ulteriore forza al tuo Employer Branding sul social network più utilizzato dai professionisti.

Con Indeed possiamo supportarti nella creazione e gestione di una pagina azienda, in cui potrai raccontare i tuoi valori d’impresa e consolidare il tuo brand per raggiungere i candidati ideali, identificandoli con precisione per ridurre i tempi di assunzione.

 

Employer Branding - Partner di Digital Dictionary

6. Reporting

 

Monitorare le performance è fondamentale per trarre dai dati generati gli insight più rilevanti al fine di migliorare l’attività di comunicazione. Questo comporta la definizione di report periodici sulle attività svolte e la discussione degli stessi in comitati di direzione ad hoc. Noi di Digital Dictionary proponiamo report settimanali, mensili, trimestrali e annuali, strutturati secondo le esigenze dei singoli clienti e progetti.

 

La strategia di Inbound Recruiting a supporto dell’Employer Branding può avere un impatto positivo sull’impresa, non solo migliorando la percezione dell’impresa stessa come valido datore di lavoro, ma unendo gli sforzi verso una migliore comunicazione di missione, visione e valori orientata alla diffusione di una cultura digitale che sappia attrarre e mantenere i talenti in azienda.

Se hai bisogno di aiuto nella definizione della tua strategia di Employer Branding o vuoi semplicemente saperne di più sull’Inbound Recruiting, clicca il bottone qui sotto e parla con il nostro business developer!

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