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Ultimo aggiornamento: 9 novembre 2021.

15' di lettura

Che la tua organizzazione abbia una presenza consolidata o sia una start-up, c’è una cosa che non puoi permetterti di ignorare: la formazione dei tuoi dipendenti. Dopotutto, è l’aggiornamento professionale che aiuterà la tua azienda a crescere e rimanere competitiva, un fatto per niente scontato nel mutevole panorama odierno.

La progressiva digitalizzazione, accentuata anche dall’emergenza sanitaria, ha imposto importanti cambiamenti nel modo di fare formazione. L’aula si dematerializza in favore di nuove tecnologie che permettono un accesso più agile all’apprendimento, come i Learning Management Systems.

I profondi mutamenti della società hanno generato, quindi, processi di profondo cambiamento anche nel campo della formazione.

Come fare per rimanere al passo e per garantire ai propri collaboratori percorsi utili? Abbiamo scritto questa guida per esplorare tutti i cambiamenti nel settore della formazione aziendale, tracciando la rotta verso un percorso metodologico di successo, supportato dalle più moderne tecnologie.

In questo articolo parleremo di:

- Formazione aziendale: a chi si rivolge e perché è importante

- L'importanza di motivare il personale

- Diffondere la cultura digitale in impresa

- Il ruolo del Digital HR Manager

- Sviluppare le Digital Soft Skill del futuro

- Formazione aziendale: i consigli per farla nel modo giusto

- Come rendere la formazione coinvolgente?

- Il ruolo della gamification nella formazione aziendale

- La formazione aziendale attraverso il blended learning

- Cosa vuol dire fare formazione oggi? 

- La formazione aziendale per accrescere la competitività aziendale e sviluppare nuove competenze 

- Le nuove frontiere della formazione 

- Quali percorsi di formazione innovativi sono adatti alla tua azienda? 

- Cosa vuol dire formazione innovativa

- Gli aspetti da considerare per fare formazione, oggi

- Il social learning e i suoi elementi chiave

- Active learning e formazione aziendale 

- La virtual classroom per la formazione aziendale

- Come il visual storytelling può supportare la formazione aziendale

- Percorsi di formazione innovativi: la piattaforma di Digital Dictionary

- Come misurare i risultati e l'efficacia della formazione? 

- Misurare la maturità digitale d'impresa

- Come sviluppare un percorso di formazione efficace nella tua impresa? 

- Il modello di Smart Education di Digital Dictionary

- Il Learning Management System di Digital Dictionary

- Conclusioni

 

 

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1. Formazione aziendale: a chi si rivolge e perché è importante

È inevitabile che il personale all’interno delle imprese sia composto da individui che appartengono a diverse generazioni, e spesso questo è il problema principale di un percorso di formazione. Tutta la popolazione aziendale può avere necessità di fare formazione per accrescere le proprie competenze, non solo i key manager o i responsabili delle diverse funzioni.

L’età, tuttavia, non è una barriera: proprio come culture diverse hanno stili di apprendimento diversi, generazioni diverse hanno diversi modi di approcciarsi alla formazione, tutto sta nel trovare una soluzione che prenda in considerazione le diverse esigenze.

Dopotutto, le esigenze di formazione di un senior manager varieranno da un dipendente del team appena assunto. Se al tuo fianco c’è una piattaforma di apprendimento consolidata, non avrai nessun ostacolo.

La formazione aziendale fornisce ai collaboratori risorse e informazioni preziose che li abilitano a svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente ed efficace, permettendo all’impresa di competere meglio sul mercato.

 

formazione aziendale

 

1. L’importanza di motivare il personale

Secondo una ricerca di Harvard Business Review, circa il 33% dei nuovi assunti inizia a cercare un altro lavoro entro i primi sei mesi di collaborazione. La percentuale è ancora alta più se si parla di Millennials. Se consideri che in genere sono necessari otto mesi affinché un dipendente appena assunto raggiunga la piena produttività, capirai come sia cruciale affrontare questo problema.

Un modo tangibile per garantire che i dipendenti si sentano coinvolti all’interno dell’impresa è proprio la formazione aziendale: garantire un percorso di crescita alle risorse crea fiducia e dà, non solo ai nuovi assunti, una migliore impressione del loro posto di lavoro.

Ma non solo: è risaputo, infatti, che più i dipendenti sono motivati ed ingaggiati, più tendono ad essere produttivi, propositivi ma soprattutto soddisfatti.
Per un approfondimento su questo tema, ti consigliamo l’articolo “Engagement aziendale: l’importanza di motivare il personale”.

 

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2. Diffondere la cultura digitale in impresa

Antropocene, società dell’informazione, nativi digitali… sono molte le etichette che indicano la nostra civiltà come la più evoluta in termini supremazia dell’homo sapiens sull’ambiente e delle competenze tecnologiche.

La conoscenza, tuttavia, non è un capitale a disposizione gratuitamente: la sfida delle imprese è quella di investire sulla propria forza lavoro, capitalizzando hard e soft skill per far crescere le persone e di conseguenza il business.

Diffondere la cultura digitale in impresa è il primo passo per non farsi travolgere dalla Digital Transformation o peggio: restare spettatori passivi di questo momento storico, non mettendo a frutto le possibilità offerte dalla nostra epoca.

Come favorire lo sviluppo della cultura digitale in impresa? La risposta è sempre la formazione: essa riveste il ruolo principale, capitanata da HR manager illuminati e pronti ad affrontare il futuro.

 

3. Il ruolo del digital HR Manager

La rivoluzione digitale deve partire dal vertice, con il CEO e il board amministrativo. Subito dopo viene l’HR Manager: colui che dovrà assumere sempre più il ruolo di change leader del futuro. Un cambiamento che è culturale, prima che aziendale, e che per questo ha bisogno di essere diretto da una figura professionale con competenze trasversali.

I manager delle risorse umane diventano digital: leader che si lasciano “contaminare” da altri ruoli (dal marketing alla data analysis), che riconoscono il valore della tecnologia e ne sfruttano le potenzialità.

L’approccio agile dei digital HR Manager è fondamentale per adattarsi al cambiamento, per gestire meglio il tempo e le risorse all’interno dei team, per coordinare le persone e avere maggiore controllo dei processi aziendali.

Per saperne di più, leggi l’approfondimento “Il Digital HR come attore responsabile nella digital transformation”.

 

4. Sviluppare le digital soft skill del futuro

 

soft skill del futuro

 

A questo punto ti chiederai: quali sono le competenze digitali che i dipendenti devono sviluppare per poter lavorare proficuamente in contesti caratterizzati da digitalizzazione diffusa?

Vi sono alcune competenze che, più di altre, possono aiutarli a mantenere la propria competitività a livello professionale, impattando positivamente sullo standing dell’impresa.

Tali competenze sono generalmente divise in due sezioni: Digital Hard Skill (le competenze tecniche, generalmente apprese durante gli studi o nei primi anni di operatività) e le Digital Soft Skill, le competenze trasversali che invece sono sempre oggetto di training.

Tipicamente, le soft skill digitali si dividono in tre gruppi:

  1. Digital Soft Skill di base (digital mindset, digital literacy etc.);
  2. Digital Soft Skill per la collaborazione (virtual communication, digital team working etc.);
  3. Digital Soft Skill per la comunicazione e la vendita (digital listening, digital influence etc).

Se vuoi avere una panoramica più approfondita su queste competenze, leggi l’articolo dedicato: “Le digital soft skill per il lavoro del futuro”.

 

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2. Formazione aziendale: i consigli per farla nel modo giusto

Nel 2020 la forza lavoro a livello globale è distribuita così: circa il 35% sono Millennials (nati fra il 1981 e il 1995), 35% generazione X (nati fra il 1965 e il 1980), 24% generazione Z (nati dal 1996 in avanti) e 6% baby boomers (nati prima del 1964).

Ciascuno di loro ha esigenze formative diverse, che dipendono non solo dal ruolo ma anche dal grado di digitalizzazione. Ecco alcuni consigli utili per sviluppare percorsi di formazione innovativi, indipendentemente dall’età della popolazione aziendale.

 

1.  Imposta degli obiettivi per la formazione aziendale a supporto del business

Come abbiamo accennato, il successo della tua impresa dipende dal successo delle persone che vi lavorano. Se vuoi supportare il tuo business con un’attività di formazione mirata, devi prendere in considerazione prima di tutto gli obiettivi aziendali e di conseguenza scegliere dei percorsi formativi specifici.

Un esempio? Se lavori in un’impresa che si occupa di telefonia mobile il cui obiettivo è quello di ridurre i reclami dei clienti, potresti valutare di implementare le capacità del personale di customer service affinché risponda più prontamente alle varie esigenze.

Strutturare un percorso formativo che permetta loro di acquisire un know-how più ampio permetterà di conseguenza di ridurre i reclami, soddisfacendo gli obiettivi preposti.

 

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2. Riduci i momenti di distrazione con lezioni interattive e stimolanti

Hermann Ebbinghaus, uno psicologo tedesco nato nel 1800, ha dimostrato che entro un'ora le persone dimenticano in media il 50% delle informazioni apprese. Entro 24 ore, arrivano a dimenticare fino al 70% delle nuove informazioni apprese e in un mese anche il 90%. 

Al giorno d’oggi una persona può essere disturbata da un'email o da una notifica di Facebook in tutti i momenti, il che porta a perdere l’attenzione ancora più velocemente, riducendo le potenzialità di memorizzazione.

Per questo un percorso di formazione in classe o in assenza di prossimità deve essere il più attrattivo e stimolante possibile, in modo da coinvolgere le persone e renderle partecipative.

 

3. Rendi l'esperienza di apprendimento “seamless”

Fino agli anni '80, la formazione aziendale era identica all'apprendimento in classe: un insegnante, un buon numero di studenti, manuali e fotocopie, qualche volta un proiettore. Queste sessioni d’apprendimento erano rigide, a senso unico (cioè impartite dal docente senza scambi informativi con i discenti), e molto spesso inefficaci.

Negli anni '90 internet ha cambiato radicalmente il modo di fare formazione. Innanzitutto, ha permesso a chi si occupava della formazione di attingere da risorse esterne all'azienda, utilizzando sistemi di produzione e gestione dei contenuti formativi e altri tipi di strumenti online.

Il più grande cambiamento che si vede oggi con la formazione online è che si verifica senza interruzione di continuità nel flusso di lavoro. Ad esempio, le aziende stanno iniziando a eliminare gradualmente la formazione compartimentata e stanno introducendo i Learning Management System, fruibili da tutti i dispositivi mobili, per incoraggiare l’utilizzo dei corsi ogni qualvolta lo si desideri.

 

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3. Come rendere la formazione coinvolgente?

Quando parliamo di apprendimento coinvolgente, parliamo di un'esperienza di formazione proattiva, non passiva, in cui la persona è protagonista della propria formazione e del proprio sviluppo professionale.

Vivere un'esperienza di apprendimento coinvolgente è un metodo efficace per sviluppare il digital mindset e per stimolare la formazione e le competenze non solo digitali.

Come renderla coinvolgente e, dunque, più efficace?

 

1. Il ruolo della gamification nella formazione aziendale

La parola gamification indica l'uso di meccaniche di gioco in contesti non ludici, come ad esempio l’azienda. L’uso di questa tecnica è fondamentale per coinvolgere le persone, motivarle all'azione, promuoverne l'apprendimento e aumentare le capacità di problem solving.

La gamification è uno strumento indispensabile anche per l’aggiornamento professionale: le dinamiche di apprendimento vengono create per coinvolgere le persone e farle partecipare attivamente. Questo significa molto più che raggiungere ricompense, guadagnare punti e ottenere badge per motivare le persone: è il metodo didattico – e non solo il sistema di delivery dei contenuti – che fornisce gli elementi utili all'apprendimento.

Uno studio condotto da Traci Sitzmann presso la Denver Business School dell'Università del Colorado, ha evidenziato che “i dipendenti formati con logiche video-ludiche hanno appreso più informazioni fattuali, raggiunto un livello di abilità superiore e conservato le informazioni più a lungo rispetto ai lavoratori che hanno imparato in un ambiente meno interattivo”. Lo studio evidenzia quindi il ruolo importante della gamification nella formazione aziendale.

Ovviamente, le aziende devono assicurarsi che l’uso della gamification all’interno della formazione non sia un mero processi di assegnazione di premi o badge insignificanti: un uso eccessivo di questa tecnica causerà banalizzazione e annullerà il suo impatto positivo sulla popolazione aziendale.

 

2. La formazione aziendale attraverso il blended learning

Blended Learning sta per “apprendimento misto”: una combinazione di attività offline (ad esempio in classe) e online (virtual classroom o corsi sui Learning Management Systems) in un modo che le due attività siano complementari.

Il blended learning offre alle persone l'opportunità di godersi il meglio di entrambi i modelli di formazione. Ad esempio, un collaboratore potrebbe frequentare le lezioni in un ambiente di classe “reale” e quindi integrare il suo piano formativo seguendo i corsi multimediali online.

Con questo tipo di programmazione frequentare fisicamente non diventa impegnativo e le persone sarebbero più libere di seguire il proprio ritmo di apprendimento.

Esistono due principi chiave comunemente associati al blended learning, che sono i "segreti" del suo successo:

  1. le persone che possono condividere informazioni e lavorare in team, in un ambiente collaborativo, hanno un'esperienza di apprendimento migliore;
  2. la collaborazione può essere migliorata se le attività di gruppo si basano su informazioni acquisite in modo autonomo da risorse online, che poi vengono integrate in un momento di discussione di gruppo in cui vi è uno scambio di nozioni.

In altre parole, l’esperienza formativa erogata in modalità blended sembra essere più ricca e stimolante per i protagonisti.

 

sales transformation neuromarketing inbound sales

 

4. Cosa vuol dire fare formazione oggi?

 

formazione digitale al giorno d'oggi

 

Avere dei collaboratori che curano il proprio aggiornamento professionale è essenziale per il successo di qualsiasi azienda. Sfortunatamente, nei momenti di crisi, molte aziende considerano lo sviluppo delle competenze digitali una spesa non necessaria.

Tagliare il budget per la formazione può sembrare una cosa logica da fare, e invece bisognerebbe fermarsi a pensare alle sue implicazioni a lungo termine, poiché i danni possono superare ampiamente gli immediati risparmi.

Il giusto programma di formazione aziendale avrà una miriade di vantaggi per l’impresa:

  1. aumenta l'impegno, la fidelizzazione e la produttività dei collaboratori;
  2. diminuisce la necessità di supervisione, riduce l'assenteismo, migliora il servizio clienti e aumenta le vendite.

 

I dipendenti correttamente formati e al passo con i cambiamenti indotti dalla digital transformation commettono meno errori e, poiché si sentono apprezzati (dato che si investe sulla loro crescita professionale), la formazione aumenta il loro impegno e la loro fiducia.

Fare formazione oggi significa creare un ambiente di lavoro positivo e stimolante. Se pianifichi saggiamente il budget, puoi ridurre al minimo il turnover del personale e aumentare la produttività.

Per ottenere questi benefici è fondamentale rivolgersi ai digital HR, o comunque al reparto di risorse umane: la guida di questi professionisti ti aiuterà a migliorare i livelli di motivazione e le inefficienze aziendali prima che sfuggano al controllo.

 

1. La formazione aziendale per accrescere la competitività aziendale e sviluppare nuove competenze

I datori di lavoro, e in generale le imprese che comprendono che la formazione contribuisce in modo determinante alla crescita organizzativa, sono continuamente sfidati a offrire una formazione pratica e vantaggiosa per i dipendenti.

Di conseguenza, è necessario che i responsabili dei progetti di formazione ripensino al modo in cui le conoscenze vengono fornite, che le rendano accessibili e condivise all'interno dell’organizzazione.

La trasformazione digitale impone lo sviluppo di un nuovo mindset e l'acquisizione di nuove competenze trasversali: per rimanere competitivi di fronte a un mondo del lavoro in continua evoluzione, la formazione aziendale ha necessità di adottare un approccio esperienziale e on-demand, che metta al centro la persona.

Per approfondire questo argomento puoi leggere l’articolo “La formazione digitale in azienda”.

 

aggiornamento professionale

 

2. Le nuove frontiere della formazione

Una società automobilistica in crescita, con 380 dipendenti, ha risparmiato una notevole quantità di tempo e denaro, ha rafforzato le relazioni con i clienti, ha raggiunto l'obiettivo di una formazione coerente ed è sulla buona strada per essere certificata ISO.

Tutto questo perché ha implementato l'apprendimento in e-learning, tramite un Learning Management System. Il tasso di produttività delle nuove assunzioni è aumentato dell'80%, principalmente grazie alla possibilità, per i nuovi dipendenti, di seguire i corsi da mobile e a loro piacimento durante l’on-boarding. 

Perché, dunque, i datori di lavoro dovrebbero considerare soluzioni innovative come l'apprendimento da mobile? Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti stima che i millennials rappresenteranno il 75% della forza lavoro americana entro il 2030.

Inoltre, secondo un sondaggio di PwC, il 41% dei millennials ha affermato di preferire la comunicazione elettronica al lavoro rispetto alla comunicazione faccia a faccia e telefonica. Lo studio classifica anche eccellenti programmi di formazione e sviluppo tra le prime tre cose che i millennials ritengono contribuiscano a rendere attrattivo un luogo di lavoro.

Adottare le nuove modalità di formazione non significa doversi basare esclusivamente sulle preferenze dei millennials, ma questa generazione merita molta considerazione perché la tecnologia domina praticamente ogni aspetto della loro vita, ed è così anche per quanto riguarda la generazione successiva (generazione Z).

 

cultura digitale impresa

 

5. Quali percorsi di formazione innovativi sono adatti alla tua azienda?

Come fare a districarsi nell’offerta di corsi di formazione, sistemi di Learning Management, corsi “tradizionali” e così via? Innanzitutto, bisogna indagare a fondo cosa significa fare formazione “innovativa”, e poi procedere con l’adozione delle moderne metodologie e tecnologie.

 

1. Cosa vuol dire formazione innovativa?

Come abbiamo accennato, la digital transformation negli ultimi anni ha generato una rivoluzione che ha ridefinito i processi aziendali, spostato gli equilibri fra online e offline, ma soprattutto ha introdotto nuove competenze e nuove figure nel panorama lavorativo.

Per evitare che questa evoluzione rimanga una mera questione tecnologica, bisogna non solo rinnovare la cultura aziendale e il modo di lavorare, ma anche innovare il processo di formazione aziendale.

All’articolo “I dieci principi aziendali dell’innovazione didattica per la formazione” abbiamo raccolto 10 spunti per formare al meglio le persone e indurle ad affrontare le sfide tecnologiche, ampliando le loro competenze. Perché, seppure la tecnologia è un vettore fondamentale per l’innovazione, al centro del processo ci sono sempre loro: le persone.

 

2. Gli aspetti da considerare per fare formazione, oggi

Fondamentalmente, c’è solo un aspetto che devi considerare per impostare una corretta strategia di formazione: il tuo pubblico di riferimento, che in questo caso coincide con la popolazione aziendale.

Come abbiamo accennato prima, il profilo generazionale della forza lavoro sta cambiando: ora ci troviamo di fronte alla sfida di gestire la generazione dei millennials; anche la generazione Z sta facendo il suo ingresso nel mondo del lavoro.

Per saperne di più sulle loro abitudini e su come coinvolgerli all’interno dell’azienda, puoi leggere l’articoloFormazione aziendale: sviluppare il capitale umano per avere successo”.

 

3. Il social learning e i suoi elementi chiave

L'apprendimento sociale o social learning è una pratica indissolubilmente legata alla nascita dei social network. Singoli feed di notizie su Facebook, Twitter, LinkedIn o gruppi vari svolgono un ruolo importante in relazione a ciò che le persone apprendono e nel modo in cui comunicano e condividono le conoscenze.

Inevitabilmente, passare tutto il giorno tra i social media e il materiale correlato al lavoro ci espone all'apprendimento di cose nuove.

Facciamo un esempio: un trader, o chiunque lavori nel mondo della finanza, deve tenersi aggiornato sulle nuove tendenze, i movimenti del mercato e i cambiamenti nell'ambiente che possono influenzare il suo portafoglio. Un modo per mantenersi aggiornati senza utilizzare una piattaforma di apprendimento aziendale è quello di essere esposti al social web, con il suo flusso costante di notizie e tendenze.

Il trader, ad esempio, potrebbe prendere parte ai gruppi specifici su LinkedIn, dove si discute di finanza e mercati, per essere informato direttamente dai suoi colleghi su cosa prestare attenzione.

Il social learning può quindi può contribuire all'apprendimento continuo. Per un approfondimento su questo tema, ti consigliamo l’articolo “Social learning: dalla teoria alla pratica”.

 

4. Active learning e formazione aziendale

Alcune volte si parla di hackathon, altre di learning by doing.

Comunque lo si chiami, cambia la formula ma non la sostanza: l’active learning è l’apprendimento attivo, quello che si basa sul “mettere le mani in pasta” per imparare qualcosa in modo diretto, non solo attraverso la teoria di un corso. Imparare facendo, d’altronde, è una delle metodologie più antiche che esistano per l’essere umano, eppure molte volte è un’attività non presa in considerazione nemmeno dai moderni corsi di formazione.

Per saperne di più su questa tecnica e sulle potenzialità in ambito aziendale, leggi l’articolo “Active learning come metodologia nella formazione aziendale”.

 

active learning formazione aziendale

 

 

5. La virtual classroom per la formazione aziendale

Specialmente durante i periodi di crisi, come durante l’allerta sanitaria di questo 2020, l’aggiornamento professionale a distanza diventa fondamentale per garantire continuità di apprendimento.

Cosa significa adottare lo strumento della virtual classroom a supporto della formazione aziendale? L'istruzione si è evoluta molto negli ultimi due decenni. Le aule virtuali hanno infranto i confini naturali che un tempo esistevano nello scambio di informazioni e hanno posto le basi per un'esperienza di apprendimento più personale e interattiva.

La tecnologia ha cambiato il modo in cui consumiamo informazioni ed è importante che l'istruzione sul posto di lavoro evolva con questi nuovi stili di apprendimento. La flessibilità e la convenienza delle aule virtuali stanno cambiando il modo di fare formazione: scopri di più all’articolo “La virtual classroom: un mezzo per supportare la formazione aziendale”.

 

6. Come il Visual storytelling può supportare la formazione aziendale

Un’altra metodologia che sta entrando in modo sempre più importante all’interno della formazione aziendale è il visual storytelling.

Il potere di raccontare per immagini è antico: l’arte di raccontare storie è insita nella natura umana, fin da quando i nostri antenati, dentro le caverne, disegnavano le scene di caccia e le proprie mani sui muri. Il visual storytelling può supportare la formazione aziendale poiché, grazie alla narrazione per immagini, è in grado di proporre i contenuti in modo più immediato, stimolando il dibattito e la naturale curiosità delle persone.

Il Visual Storytelling inoltre si coniuga perfettamente con il paradigma dell’informazione aziendale breve o formazione continua, che grazie ad un format leggero e accattivante permette di mantenere costantemente aggiornati e informati i propri dipendenti.

Come è possibile fare tutto ciò? Utilizzando ad esempio i social media o le piattaforme di e-learning per veicolare i contenuti visuali – fatti di brevi testi, foto, infografiche, video – e costruendo una storia per approfondire di volta in volta quegli argomenti che l’azienda ritiene importanti per la formazione dei propri dipendenti.

Non solo: i contenuti visuali si prestano particolarmente ad essere visualizzati direttamente su smartphone/ tablet e richiedono pochi minuti di attenzione.

Scopri di più su questa tecnica: abbiamo dedicato una guida gratuita al visual storytelling.

 

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7. Percorsi di formazione innovativi: la piattaforma di Digital Dictionary

A questo punto ti starai chiedendo come mettere insieme tutti gli argomenti che abbiamo trattato fino ad ora, e come identificare un percorso di formazione innovativo ed efficace per i tuoi collaboratori. Ci pensa Digital Dictionary!

Per il nostro team, specializzato nel settore “education” dedicato alle imprese, rendere i percorsi di formazione coinvolgenti e immersivi significa lavorare su una formazione erogata attraverso piattaforma digitale, elevarne il livello, trasformandola in un’attività che possa essere percepita come qualcosa di piacevole da svolgere e non come una semplice incombenza e significa, inoltre, lavorare su dei contenuti formativi che siano utili oltre che accurati.

Per ottenere questo risultato abbiamo coniugato le migliori metodologie e tecnologie: scopri di più all’articolo “Percorsi di formazione innovativi: la piattaforma di Digital Dictionary”.

 

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Come misurare i risultati e l’efficacia della formazione?

Adottare un Learning Management System moderno e innovativo è solo l’inizio: per ottenere un vantaggio competitivo è necessario misurare i risultati relativi all’efficacia della formazione. Come farlo? Attraverso gli strumenti dedicati che ti stiamo per introdurre.

 

1. Misurare la maturità digitale d’impresa

La conoscenza della digital readiness, o maturità digitale della propria impresa, è essenziale nell’ambiente di lavoro odierno, fortemente condizionato dalla digital transformation.

Per questo Digital Dictionary ha sviluppato un modello per la valutazione della maturità digitale: un assessment chiamato Digital Maturity Score (DMS), specifico per aiutarti a verificare la propensione all'uso del digitale da parte tuoi collaboratori. 

Tale strumento offre un quadro delle conoscenze possedute dalla tua forza lavoro, e verifica il suo grado di consapevolezza in riferimento a precisi trend e comportamenti digitali. Ecco perché un digital assessment di questo tipo, effettuato sia ante che post percorso di apprendimento, è particolarmente interessante per l’impresa.

Nel concreto, quindi, il Digital Maturity Score di Digital Dictionary è un indice sintetico della propensione alla digitalizzazione di una persona. Per un approfondimento su questo strumento puoi leggere l’articolo “Digital Maturity Score: misuriamo la maturità digitale d’impresa”.

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Come sviluppare un percorso di apprendimento efficace nella tua azienda?

Digital Dictionary può aiutarti a creare un percorso di formazione aziendale di successo: scopri il nostro modello di smart education e il nostro innovativo Learning Management System.

 

1. Il modello di Smart Education di Digital Dictionary

La formazione aziendale è una componente essenziale della crescita dell’impresa. Una forza lavoro che si adopera costantemente per migliorare se stessa tende ad essere più sicura, motivata e soddisfatta, e oggi qualsiasi organizzazione deve rimanere aggiornata per continuare a essere competitiva.

Ecco perché Digital Dictionary ha sviluppato un modello di smart education, che integra le metodologie di apprendimento più innovative allo scopo di rendere la formazione aziendale piacevole e coinvolgente, oltre che utile e interessante. 

Come funziona? Il percorso segue diversi livelli:

  • assessment iniziale
  • attività di classroom
  • social learning
  • gamification
  • active learning
  • assessment finale

Approfondisci la nostra metodologia all’articolo “Formazione aziendale: la smart education di Digital Dictionary”.

 

2. Il Learning Management System di Digital Dictionary

Come avrai capito, un buon Learning Management System può aiutare la tua azienda a eliminare eventuali punti deboli nel processo di formazione e centralizzare la maggior parte delle attività di apprendimento. Se eseguita nel modo giusto, la formazione con il supporto del Learning Management System può migliorare notevolmente la produttività di tutti i dipendenti.

Per questo noi di Digital Dictionary abbiamo creato Tentacle Learning Platform: una piattaforma per l’apprendimento digitale in impresa caratterizzata da una user experience moderna e coinvolgente. È fruibile da qualsiasi schermo digitale e le sue caratteristiche principali riflettono i cambiamenti indotti dalle più famose Tech Company.

 

 

Come abbiamo raccontato all’articolo “Tentacle Learning Platform: una nuova esperienza di apprendimento”:

  • l’interfaccia è moderna e intuitiva, per semplificare la gestione delle attività formative e incentivare l’apprendimento continuo;
  • l’esperienza di formazione è immersiva, perché si sviluppa secondo una logica seriale per la fruizione dei contenuti da vivere on-demand, con l’adozione delle logiche tipiche della gamification;
  • Il sistema è personalizzabile sia nella forma (loghi, colori e schermate) che nei contenuti (corsi ad hoc, studiati sui bisogni della popolazione aziendale).

 

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Conclusioni 

La società è cambiata e anche il modo di fare formazione aziendale aveva necessità di adattarsi al nuovo paradigma culturale. Tentacle Learning Platform ha una grande ambizione: changing the way people learn!

In conclusione, un Learning Management System può letteralmente trasformare la formazione sul posto di lavoro. In che modo?

- Facilita l'apprendimento multicanale

Questo tipo di formazione è attualmente in espansione e aiuta davvero il target dei millennials: la forza lavoro più giovane è abituata a passare costantemente fra un dispositivo digitale e l’altro, come telefono, tablet, pc e così via. Un LMS li aiuta ad accedere ai contenuti ovunque e da qualsiasi luogo in modo sicuro e facile da usare.

- Fornisce un'esperienza di apprendimento personalizzata

Questo è un vantaggio essenziale che deriva dalle applicazioni LMS perché fornisce valore operativo all’azienda. In particolare è possibile effettuare micro report e analisi approfondite: questo aiuta le organizzazioni a creare percorsi di apprendimento personalizzati e data-driven.

- Migliora l’impegno dei dipendenti

Un sistema di gestione dell'apprendimento aiuta a mantenere l’impegno dei collaboratori, ed effettuato in modo continuativo aiuterà a coltivare i talenti all'interno dell'azienda e a prevenire la “fuga di cervelli” a causa dell'ambiente di lavoro monotono o della mancanza di avanzamento di carriera.

 

Vuoi scoprire come trasformare la formazione aziendale in un fattore critico di successo per la tua impresa? Clicca sul bottone qui sotto e prenota una call con un nostro esperto!

 

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Francesca Fantini
Autore

Francesca Fantini

Nata da un felice connubio tra Italia del nord e del sud, possiede il gene prepotente della curiosità. Copywriter di professione, storyteller per vocazione, vegetariana per scelta, nel tempo libero fa esperimenti ai fornelli e acquista più libri di quanti potrà mai leggerne.

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